Scoperta la Crocifissione per la Colonna! …così dicono
Ecco fatto, ci risiamo! Anche quest’anno, quasi come se fosse un immancabile appuntamento annuale, ecco che si riscopre qualcosa di mio. Già di roba strana da cinquecento anni a questa parte me ne è stata affibbiata parecchia. Ora posso capire la Pietà Palestrina, ma certe cose surreali no. Quella perlomeno, sebbene sia decisamente sproporzionata, presenta dettagli pregevoli e una discussione sulla sua attribuzione a me ci poteva anche stare. E’ andata aventi per anni e poi alla fine quasi tutti si son trovati d’accordo nel dire che non fosse opera mia.
Se l’anno scorso erano in palio due statuette di bronzo , quest’anno a giocarsi la paternità c’è un dipinto.
L’avete già visto in giro la crocifissione in questione? Ebbene si tratta di un dipinto che secondo l’esperto di arte veneta Lionello Puppi avrei realizzato io per la mia carissima amica Vittoria Colonna.
Il disegno che vedete in foto è mio, su quello di dubbi non ce ne sono. Si tratta di un carboncino su carta conservato al British Museum.
Ora gli esperti han già fatto riflettografie, analisi e quant’altro a quest’opera presunta mia. Ma secondo me non è nemmeno necessario arrivare a tanto. Si lo so, son di parte e soprattutto so chi è l’autore di quel dipinto in maniera certa. Ovviamente non vi dico nulla se non di prestare particolare attenzione a presunte attribuzioni alquanto azzardate.
Se la paternità venisse confermata potrei stupirmi anche di me stesso. Quando mai nella mia lunga attività lavorativa, ho usato una tavolozza di colori così cupa? Son ventiquattro ore che ci penso. Bah, sarò stato distratto da chissà cosa! Il nero l’ho usato raramente e non lo adoperavo per scurire altri colori sporcandoli e rovinandoli a quel modo.
A me questi ritrovamenti improvvisi che vengono fuori solo ed esclusivamente in occasioni di mostre mi sanno tanto di trovate pubblicitarie belle e buone. Ai posteri l’ardua sentenza.
Suvvia, confrontate le due immagini. Vi par mia la mano destra del Cristo? E quello strano rigonfiamento sullo stinco sinistro non vi sembra anomalo? Cosa dovrebbe essere? Il polpaccio che si è trasferito sulla parte anteriore? A me pare una copia eseguita con qualche difetto piuttosto importante dal punto di vista anatomico.
Non vi dico nulla comunque. Adesso arrovellatevi il cervello per capire se questa Crocifissione è mia oppure no. A me la risposta pare così palese!
Il vostro Michelangelo un po’ perplesso che si domanda se chissà mai abbia usato, in un giorno festivo e pieno di vino, quella tavolozza di colori lì.
mi lasciano perplesso in favore dell’attribuzione ,due punti :
il primo che giustificherebbe la scelta dei colori cupi dello sfondo con la moda successiva inaugurata dalla Controriforma.Comunque il Circolo del Cardinale Pole e di Vittoria Colonna era molto austero.
il secondo :l’evidente ”cattiva resa” della gamba sinistra potrebbe essere dovuta all’abitudine dei Romani di spettare le tibie dei crocifissi per alleviarne lo strazio dovuto alla posizione innaturale nel corso della paralisi respiratoria.
grazie sempre per questo ppuntamento che e’ quasi una piacevole consuetudine pomeridiana.
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I colori così tetri però non li ho mai adoperati, nemmeno per affrescare la Cappella Paolina, successiva a questo dipinto. La tibia però in questo caso non è spezzata perché sorregge quasi per intero il peso del corpo del Cristo. La ringrazio io per il suo commento, è un piacere
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L’ha ribloggato su Pittura1arte2disegno3e ha commentato:
COMMUNITY ARTISTICA CULTURALE “IL NOSTRO IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE” Google+INVITO in Allegato: ESPERTO ESULTA,SCOPERTO UN MICHELANGELO
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