Vai al contenuto

Ricordi vagando di notte per Firenze

Oramai sulla città è calata la notte. In giro ci son più poche persone e dopo una giornata intera di turisti e traffico, Firenze torna a dormire. Le luci la fanno da padrone e le sculture sembra riconquistino una loro quotidianità più rilassata, senza essere al centro dell’attenzione di tutti.

E’ quasi come se la città di notte ritornasse indietro nel tempo, lontano dal clamore. Quant’era diversa Firenze a mi’ tempi! La rimpiango? No, non credo anche se molte cose che avevo allora mi mancano. Quali? La vita ma prima ancora scalpello e gradina.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che stanotte fa gli straordinari e pensa di starsene seduto a lungo sulla spalletta dell’Arno.

B7-485QIIAA--Wx

Leave a Reply