Firenze e la mia Vittoria nel Salone dei Cinquecento
Nel Salone dei Cinquecento all’interno di Palazzo Vecchio c’è una delle mie opere scultoree non finite: il Genio della Vittoria. Il Salone dei Cinquecento è imponente, maestoso e rende bene l’idea di quanto fosse potente Firenze quando venne costruito.
La sala ha una lunghezza complessiva di 54 metri per una larghezza di 23 e un’altezza di 18 metri. A distanza di secoli dalla sua progettazione continua ad essere la sala più grande all’interno della quale ancora si gestisce il potere civile.
Il complesso della Vittoria si trova lì dentro. A dire il vero era una di quelle sculture che avrei dovuto collocare nel complesso monumentale della Tomba di Giulio II ma le cose andarono diversamente. Guardate il capo del ragazzo: è cinto da una corona di foglie in riferimento proprio al cognome del tremendissimo Papa.
E’ la vittoria del giovane che avanza sull’età che passa e se ne va. Alcuni ci vedono dentro anche la mia smisurata passione nei confronti di Tommaso de’ Cavalieri. Vi lascio liberi di vedere quest’opera con i vostri occhi: ciascuno può vederci dentro una lettura totalmente personale.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che dice sempre arte solo all’arte