Dedicato agli artisti contemporanei
Io gli artisti contemporanei non li capisco. Non penso affatto sia un mio limite e non me ne vergogno. C’è chi taglia la tela con una lametta e viene considerato artista e approvato da critica e dal pubblico che si lascia spudoratamente influenzare da chi pensa al di spora delle proprie conoscenze in campo artistico.
Ma l’arte si sente col cuore e si vede con gli occhi. Cosa importa a me se l’opera moderna mi deve essere spiegata da un critico altrimenti non posso capirla da solo? Che senso ha? Che comunicatori sono questi individui che si ritengono grandi artisti ma in fin dei conti d’artistico han ben poco? Tutte quelle arie che si danno poi… non li sopporto.
Caravaggio sì che poteva permettersi di tener la testa alta e fare tutto quello che gli pare con tela e colori. Tutto quello che ha toccato s’è trasformato in oro nel senso figurato del termine. C’è forse qualcuno di questi artisti innovativi che si ritiene più innovatore di me, di Caravaggio o dell’insuperabile Bernini? Suvvia, non me la bevo!
Non hanno la più pallida idea di cosa sia l’anatomia, non sanno cogliere l’emozione di uno sguardo e nemmeno osano provare a realizzare pose ardite nella figura umana per non fare figuracce. Se ci provano e vien fuori un disastro han sempre la scusa pronta e tutti ad abboccare come pesci in mezzo allo stagno.
Provate a seguirmi nei miei studi preparatori cari artisti moderni e superatemi se ci riuscite!
Studio per l’affresco di Adamo nella Volta della Cappella Sistina
Studio di arti
Studio
Studio della posizione di Amman nella volta della Cappella Sistina












Bravissimo e’ come la penso io riguardo l’arte moderna.
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