Invitatemi alle vostre mostre
Vi scrivo parole, pensieri e riflessioni dalla mia Firenze. Sono sepolto in Santa Croce ma, spesso e volentieri, visito mostre sia in quella che adesso i miei conterranei chiamano Italia, sia all’estero. Non presenzio unicamente alle esposizioni a me dedicate, ma mi piace intrufolarmi anche in quelle di altri artisti.
Invitatemi e parlerò della vostra mostra sul mio blog: sarà un vero piacere. Ah, proposito: non ho un fiorino in tasca nonostante la fortuna che ho guadagnato in vita. Morendo ho lasciato alla mia famiglia tutto il danaro e se volete che davvero visiti una galleria o una mostra a cui tenete particolarmente, o mi ci accompagnate personalmente oppure dovrete regalarmi un biglietto del treno.
Per passare il tempo gioco a carte con Galileo Galilei e litigo col Canova. Quando loro però si mettono a giocare a carte fra di loro io rimango da solo con i miei ragionamenti ingarbugliati più di quelli del Machiavelli. Inviatemi pure qualche libro che tratti di argomenti inerenti al mondo dell’arte e recensirò pure quelli. Almeno sarò impegnato in qualcosa e non dovrò assistere a furibondi bisticci: il Canova bara a carte e Galileo lo becca sempre.
Contattatemi in privato e chi segue questi miei deliri quotidiani potrà leggere le mie avventure fra le sale espositive o gustarsi le recensioni di libri ed eventi artistici.
Non vi preoccupate: nessuno al momento si accorgerà della mia presenza alla vostra esposizione perché mi travestirò a regola d’arte!
Questo è il ritratto che mi fece Daniele Da Volterra, passato alle cronache come il braghettone