Dall’11 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, lo Spazio Scoperte della Galleria Sabauda ospiterà la mostra dal titolo ‘Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte’.

L’esposizione è stata allestita per celebrare il 450° anniversario della nascita di Guido Reni, nato il 4 novembre del 1575. E stato uno dei pittori riconosciuto come uno dei più grandi maestri del Barocco, famoso per il suo stile elegante e per la capacità di infondere vita e emozione alle sue opere.

Curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, questa mostra ambiziosa presenta un’importante selezione di oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni, tracciando un’articolata narrazione sull’evoluzione artistica di Reni nel corso degli anni.

Le opere scelte sono state accuratamente selezionate per mettere in evidenza il genio creativo dell’artista così come l’impatto che ebbe sulla pittura della sua epoca e successiva.

Nel percorso espositivo sono presenti due versioni di ‘Marsia scorticato da Apollo‘, entrambi esempi di come Reni sapesse cogliere e rappresentare i temi mitologici con un’intensità drammatica, rendendo visibili le emozioni più profonde di entrambi i soggetti. Presente anche il dipinto ‘San Maurizio che riceve la palma del martirio‘, splendido esempio della capacità di Reni di coniugare sacro e sublime.

Un focus particolare viene dato alla committenza del principe cardinale Maurizio di Savoia, che svolse un ruolo cruciale nel promuovere la cultura artistica in Piemonte.

Le commissioni che affidò a Reni e ad altri artisti dell’epoca, rappresentano l’intento politico e religioso che aveva come obiettivo l’affermazione del potere della famiglia sabauda. Attraverso questa mostra, i visitatori avranno modo di approfondire la conoscenza dei meccanismi di questo legame stratificato tra arte e potere, e di vedere come Reni fosse al centro di questo fervente scambio culturale.

Oltre alle opere di Reni, sono esposte anche tele di Zenghini, legate alla collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons. Questi lavori offrono un’importante finestra sul contesto artistico del periodo, rivelando le interconnessioni tra diversi artisti e le loro influenze reciproche, oltre a dimostrare come la tradizione bolognese si diffondesse e si radicasse nel territorio piemontese, creando un ricco panorama culturale.

L’esposizione comprende l’opera dell’Assunzione della Vergine, recentemente restaurata e riscoperta che fornisce anche un simbolo potente della ricezione della sua arte in Piemonte attraverso il capolavoro di Reni.

Supportato dal Ministero della Cultura e dalla Diocesi di Pinerolo, la mostra ‘Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte’ rimarrà aperta fino al 18 gennaio 2026.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The Genius of Guido Reni: An Exhibition Between Art and the Savoy Legacy in Turin

From October 11, 2025, to January 18, 2026, the Spazio Scoperte of the Galleria Sabauda will host the exhibition “The Divine Guido Reni in the Savoy Collections and on the Altars of Piedmont.”

The exhibition was created to celebrate the 450th anniversary of Guido Reni’s birth on November 4, 1575. He was recognized as one of the greatest masters of the Baroque period, renowned for his elegant style and his ability to infuse life and emotion into his works.

Curated by Annamaria Bava and Sofia Villano, this ambitious exhibition presents a significant selection of over twenty works, including paintings, drawings, and engravings, tracing a complex narrative of Reni’s artistic evolution over the years.

The works selected have been carefully chosen to highlight the artist’s creative genius as well as the impact he had on painting of his time and later.

The exhibition features two versions of “Marsyas Flayed by Apollo,” both examples of Reni’s ability to capture and depict mythological themes with dramatic intensity, revealing the deepest emotions of both subjects. Also featured is the painting “Saint Maurice Receiving the Palm of Martyrdom,” a splendid example of Reni’s ability to combine the sacred and the sublime.

Special attention is given to the patronage of Prince Cardinal Maurice of Savoy, who played a crucial role in promoting artistic culture in Piedmont.

The commissions he entrusted to Reni and other artists of the time represent the political and religious intent aimed at affirming the power of the Savoy family. Through this exhibition, visitors will gain a deeper understanding of the mechanisms underlying this layered connection between art and power, and see how Reni was at the center of this fervent cultural exchange.

In addition to Reni’s works, canvases by Zenghini, linked to the collection of Prince Eugene of Savoy in Soissons, are also on display. These works offer an important window into the artistic context of the period, revealing the interconnections between different artists and their mutual influences. They also demonstrate how the Bolognese tradition spread and took root in the Piedmont region, creating a rich cultural landscape.

The exhibition includes the recently restored and rediscovered Assumption of the Virgin, which also provides a powerful symbol of the reception of his art in Piedmont through Reni’s masterpiece.

Supported by the Ministry of Culture and the Diocese of Pinerolo, the exhibition “The Divine Guido Reni in the Savoy Collections and on the Altars of Piedmont” will remain open until January 18, 2026.

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti