Inaugura oggi a Palazzo Ducale di Urbino la monografica ‘Simone Cantarini (1612-1648). Un giovane maestro tra Pesaro, Bologna e Roma’ che propone ai visitatori un nucleo di 56 dipinti.

Nato a Pesaro nel 1612 e scomparso prematuramente nel 1648, in circostanze ancora misteriose, Simone Cantarini viene così celebrato in questa mostra, grazie a prestigiosi prestiti da musei italiani ed europei.

L’obiettivo della mostra

Il progetto espositivo si pone l’obiettivo di approfondire aspetti ancora poco noti della produzione artistica di Cantarini. Dalla prima attività in terra d’origine ai i rapporti con la famiglia Barberini passando per il rapporto con Guido Reni a Bologna, segnato proprio dal litigio a seguito della Trasfigurazione di nostro Signore commissionata dai Barberini nel 1637.

Mentre il Montefeltro scompariva dall’orizzonte della storia sotto l’assalto dei Medici prima e di Urbano VIII Barberini dopo, Cantarini metteva a punto un linguaggio innovativo, frutto della sua formazione marchigiana sotto il segno di Raffaello e Barocci.

I temi dell’esposizione

Il ritratto – per cui secondo Carlo Cesare Malvasia (1678) Cantarini era “provisto di una particolar dote” – (Autoritratto, Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Galleria Corsini; Ritratto di Guido Reni, Bologna, Pinacoteca Nazionale; Ritratto di Eleonora Albani Tomasi, Pesaro, Collezione Banca Intesa Sanpaolo; Ritratto di Antonio Barberini junior, Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini).

I temi profani (Allegoria della pittura, Repubblica di San Marino, Collezione Cassa di Risparmio; Ercole e Iole, Roma, Collezione privata; Giudizio di Paride, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, in deposito presso Urbino, Galleria Nazionale delle Marche).

Il rapporto di Cantarini con gli altri maestri del suo tempo, a partire appunto da quello col Reni, che verrà mostrato nel percorso espositivo attraverso il confronto con alcune delle produzioni che Simone emulò come il San Girolamo (Parigi, Galerie Canesso), il Davide e Golia (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche – donazione Volponi), il San Giuseppe (Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Galleria Corsini) e il San Giovanni Battista (Londra, Dulwich Picture Gallery).

Accrescimento collezionistico

Tra i tanti motivi di questa mostra, vi è anche la necessità di palesare il sostanziale accrescimento collezionistico della Galleria Nazionale delle Marche, che solo da qualche anno vanta la presenza del Pesarese.

Simone Cantarini (1612-1648). Un giovane maestro tra Pesaro, Bologna e Roma

A cura di Luigi Gallo, Anna Maria Ambrosini Massari e Yuri Primarosa
22.05.2025 – 12.10.2025
Orari: da MA a DO: dalle 8:30 alle 19:15 (chiusura biglietteria ore 18:15); LU chiuso
Ingresso: € 12 intero; € 2 ridotto
Catalogo edito da Officina Libraria
Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale di Urbino
Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU)
Telefono: 0722 2760
gan-mar@cultura.gov.it
www.GNDM.it

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Palazzo Ducale di Urbino: the monographic exhibition dedicated to Cantarini opens

The monographic exhibition ‘Simone Cantarini (1612-1648)’ opens today at Palazzo Ducale di Urbino. A young master between Pesaro, Bologna and Rome, offering visitors a core of 56 paintings.

Born in Pesaro in 1612 and died prematurely in 1648, in circumstances that are still mysterious, Simone Cantarini is celebrated in this exhibition, thanks to prestigious loans from Italian and European museums.

The aim of the exhibition

The exhibition project aims to delve into aspects of Cantarini’s artistic production that are still little known. From his first activity in his native land to his relationships with the Barberini family, passing through his relationship with Guido Reni in Bologna, marked by the quarrel following the Transfiguration of Our Lord commissioned by the Barberinis in 1637.

While Montefeltro disappeared from the horizon of history under the assault of the Medici first and then of Urban VIII Barberini, Cantarini developed an innovative language, the fruit of his training in the Marche under the sign of Raphael and Barocci.

The themes of the exhibition

The portrait – for which according to Carlo Cesare Malvasia (1678) Cantarini was “provided with a particular gift” – (Self-portrait, Rome, National Galleries of Ancient Art, Galleria Corsini; Portrait of Guido Reni, Bologna, National Art Gallery; Portrait of Eleonora Albani Tomasi, Pesaro, Banca Intesa Sanpaolo Collection; Portrait of Antonio Barberini junior, Rome, National Galleries of Ancient Art, Palazzo Barberini).

Profane themes (Allegory of Painting, Republic of San Marino, Cassa di Risparmio Collection; Hercules and Iole, Rome, Private Collection; Judgement of Paris, Cassa di Risparmio di Pesaro Foundation, on loan at Urbino, Galleria Nazionale delle Marche).

Cantarini’s relationship with other masters of his time, starting with that with Reni, which will be shown in the exhibition through comparison with some of the productions that Simone emulated such as Saint Jerome (Paris, Galerie Canesso), David and Goliath (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche – Volponi donation), Saint Joseph (Rome, National Galleries of Ancient Art, Galleria Corsini) and Saint John the Baptist (London, Dulwich Picture Gallery).

Collecting growth

Among the many reasons for this exhibition, there is also the need to reveal the substantial collection growth of the Galleria Nazionale delle Marche, which has only been boasting the presence of the Pesarese for a few years.

Simone Cantarini (1612-1648). A young master between Pesaro, Bologna and Rome
Edited by Luigi Gallo, Anna Maria Ambrosini Massari and Yuri Primarosa
05/22/2025 – 10/12/2025
Opening hours: from TUE to SUN: from 8:30 to 19:15 (ticket office closes at 18:15); MON closed
Admission: €12 full; €2 reduced
Catalogue published by Officina Libraria
Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale di Urbino
Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU)
Phone: 0722 2760
gan-mar@cultura.gov.it
http://www.GNDM.it

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

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