Cartoline d’artista: in viaggio attraverso gli occhi degli artisti
Oggi vi porto in viaggio attraverso le opere degli artisti o meglio, sarà Emanuela Pulvirenti col suo nuovo e corposo libro a farlo.
“Cartoline d’artista. Viaggio tra le meraviglie del mondo nei dipinti più belli della storia dell’arte” è l’ultima fatica letteraria della Pulvirenti, storica dell’arte e autrice del noto blog Didatticarte.
Il volume si apre con il racconto di una serie di opere dedicate a Stonehenge: dalla tempesta dipinta ad acquerello di Constable al momento di quiete al tramonto di Turner.

In questo volume non poteva mancare Firenze con Ponte Vecchio e le sue botteghe raccontato attraverso i dipinti Fattori, Signorini e Brandeis giusto per citarne alcuni, seguito dal capitolo che ci porta sempre a Firenze ma in un alto luogo assai suggestivo: Piazza della Signoria.
Ci si ritrova a vivere le emozioni narrate da Fanfani con la vista sulla piazza dalla Loggia dei Lanzi, la mattina del 17 aprile del 1859. Aguzzando la vista sulla foto del dipinto noterete che l’artista dipinse sul pube del David la famigerata foglia di fico.

Non fu una sua personale censura, molto più semplicemente all’epoca il David era così, censurato dal tempo in cui ancora ero vivo e vegeto ma vivevo a Roma e non ebbi modo di vedere con i miei occhi quello scempio. Mi venne però raccontato tra i denti in una lettera che mi scrisse l’Aretino.
Il David mantenne la foglia di fico anche durante i primi anni in cui entrò nella Galleria dell’Accademia, al di sotto della cupola di vetro, nell’esedra creata per lui appositamente da De Fabris.

E poi ci si ritrova nelle atmosfere veneziane passando dall’Alhambra di Granada, dalla cattedrale di Chartres in Francia facendo tappa a Mosca, con i dipinti dedicati alla singolare cattedrale di San Basilio, con le sue inconfondibili cupole.
L’autrice racconta in modo tanto dettagliato quanto appassionante non solo i dipinti proposti ma anche le caratteristiche salienti dei luoghi protagonisti delle tele.
Leggendo il libro “Cartoline d’Artista”, con mio grande piacere ho scoperto un dipinto che non conoscevo, mai visto prima. Mi ha stupito per la resa di un’atmosfera densa, impregnata di neve e se lo avessi visto senza leggere il nome dell’artista, mai avrei pensato si potesse trattare di un enorme dipinto di Mucha, largo più di otto metri e alto sei.
Si tratta dell’Abolizione della servitù della gleba in Russia, dipinto da Mucha nel 1861 e appartenente alle collezioni del Kaunicky Palac di Praga. Opera straordinaria.

Insomma, “Cartoline d’Artista” è un viaggio che non vale la pena perdersi. Da Dresda al Monte Fuji, dal Colosseo alla Statua della Libertà arrivando a concludere il girovagare tra le opere d’arte dinanzi alla Torre Eiffel, Pulvirenti ci porta a vedere il mondo attraverso la creatività e le intuizioni degli artisti.
Il libro “Cartoline d’artista. Viaggio tra le meraviglie del mondo nei dipinti più belli della storia dell’arte” lo trovate QUA.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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