San Casciano: ritrovato un Apollo di quasi due metri
Gli scavi archeologici di SanCasciano continuano a restituire capolavori. Così dopo i bronzi, torna alla luce una scultura alta quasi due metri di un Apollo di epoca romana intento a cacciare una lucertola.
L’opera è una copia romana dell’originale greco realizzato niente meno che da Prassitele che per secoli era rimasta nelle acque ribollenti della Val di Pesa.
La notizia è stata data in anteprima all’Ansa dal professore dell’Universàità per Stranieri di siena Jacopo Tabolli, che riferisce dello straordinario ritrovamento assieme a un singolare donario in pietra con un’iscrizione bilingue e a un grande numero di piccoli oggetti in bronzo, terracotta e addirittura cristallo che consentono di comprendere sempre meglio di come funzionasse il santuario.
Le divinità della salute venerate in questo luogo dunque non venivano omaggiate solo con oggetti e monete in bronzo come si pensava fino a questo ultimo ritrovamento ma anche con preziose opere in marmo come quella di Apollo appena rinvenuta.
Ciò testimonia la frequentazione del luogo da parte di soggetti appartenenti ai ceti sociali più vari: dall’aristocrazia etrusca fino alle persone di origini più umili.
In questi mesi è stato rinvenuto anche un vero e proprio tempio con tanto di portico sostenuto da quattro grandi colonne e una parte centrale con vasca coperta da un podio decorato con grandi sculture, ritrovate però a pezzi.
Si pensa che l’Apollo rinvenuto possa essere stato volutamente rotto e poi gettato nella vasca nel momento in cui il sito sacro fu chiuso definitivamente nel V secolo dopo Cristo, come riferisce il direttore dello scavo Emanuele Mariotti. Le parti frammentarie dell’Apollo “Erano nascoste da una colonna calata in verticale proprio per chiudere e sigillare tutto quando ce le siamo ritrovate davanti è stato pazzesco. Dietro alle gambe, tuffato a testa in giù è venuto fuori il busto e poi un piccolo altare, in una sequenza incredibile”
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
San Casciano: an almost two meter Apollo found
The archaeological excavations of SanCasciano continue to yield masterpieces. So after the bronzes, a sculpture almost two meters high of a Roman-era Apollo intent on hunting a lizard returns to light.
The work is a Roman copy of the Greek original created by none other than Praxiteles which for centuries had remained in the boiling waters of the Val di Pesa.
The news was given in preview to ANSA by the professor of the University for Foreigners of Siena Jacopo Tabolli, who reports the extraordinary discovery together with a singular stone donary with a bilingual inscription and a large number of small objects in bronze, terracotta and even crystal which allow us to understand better and better how the sanctuary worked.
The deities of health venerated in this place were therefore not only honored with bronze objects and coins as was thought until this latest discovery but also with precious marble works such as that of Apollo which had just been found.
This testifies to the frequenting of the place by individuals belonging to the most varied social classes: from the Etruscan aristocracy to people of humbler origins.
In recent months, a real temple was also found complete with a portico supported by four large columns and a central part with a basin covered by a podium decorated with large sculptures, which were however found in pieces.
It is thought that the Apollo found may have been deliberately broken and then thrown into the basin when the sacred site was definitively closed in the 5th century AD, as reported by the director of the excavation Emanuele Mariotti. The fragmentary parts of the Apollo “They were hidden by a column lowered vertically precisely to close and seal everything. When we found them in front of us it was crazy. Behind his legs, diving upside down, the torso came out and then a small altar, in an incredible sequence.”
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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queste sono Emozioni! ritrovare pezzi della nostra storia che nemmeno sapevamo…l’archeologia è un mondo affascinante
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