Adorazione dei Magi
Fra un discorso e l’altro siamo giunti alla vigilia dell’Epifania. Per festeggiare il giorno dedicato all’arrivo dei tre Re Magi alla grotta di Gesù Bambino vi propongo alcune delle più famose adorazioni realizzate dai più grandi artisti di tutti i tempi.
Io non dipinsi né scolpii questo soggetto. chissà, forse mi sarà mancata la voglia o la commissione, fatto sta che adesso vi propongo le opere di altri. Dato che oggi mi sento buon e in vena di far festa, includo nella lista anche quella che iniziò a realizzare quell’antipatico e superbo di Leonardo. Sì, proprio quel tale che denigrava la scultura elevando a arte suprema la pittura! Eh, a lui scalpello e martello non andavano a genio: mica poteva impolverarsi tutto lavorando. Voleva far la bella vita il signor Leonardo, abbigliato come un sovrano e se avesse potuto imbellettato come una gentil dama.
Metto subito da parte le divagazioni sul tema altrimenti si fa notte e non riesco a concludere nulla di buono.
Adorazione dei Magi – Sandro Botticelli
Sicuramente una delle più belle adorazioni dei Magi è quella di Botticelli, realizzata attorno al 1475. Si tratta di un dipinto a tempera su tavola attualmente conservato presso gli Uffizi a Firenze. Fu commissionato all’arista da Gaspare di Zanobi del Lama, un cortigiano della famiglia Medici nonché sensale dell’Arte del Cambio. Era destinato alla cappella privata del committente situata in Santa Maria Novella e dedicata all’Epifania.
Adorazione dei Magi – Leonardo da Vinci
Quest’opera di Leonardo da Vinci fu dipinta a olio su tavola e tempera grassa fra il 1481 e il 1482 e si trova presso gli Uffizi. Venne commissionata dai monaci di San Donato a Scopeto e avrebbe dovuto portarla a termine entro due anni. Fatto sta che Leonardo nell’estate del 1482 partì alla volta di Milano lasciando l’opera incompiuta e i monaci, ben quindici anni dopo, affidarono la commissione a Filippino Lippi.
Adorazione dei Magi – Filippino Lippi
Questa è l’opera che Filippino Lippi concluse il 29 marzo del 1496 per i frati di San Domenico in Scopeto. E’ una tavola dipinta a tempera grassa visibile presso la Galleria degli Uffizi. Durante l’assedio di Firenze del 1529 la Chiesa che ospitava l’opera fu distrutta e quest’opera entrò a far parte delle collezioni del cardinale Carlo de’ Medici. Alla sua morte passò direttamente nelle raccolte granducali ovvero il nucleo storico degli Uffizi.
Anche il Mantegna, Giotto, Lorenzo Monaco, il Perugino e molti altri si sono cimentati con la rappresentazione dell’Adorazione dei Magi. Sono tutte opere pregevoli e molto note.
Adorazione dei Magi – Gentile da Fabriano
Prima di salutarvi in attesa del giorno dell’Epifania, voglio però proporvi quella ideata da Gentile da Fabriano. Uno splendido esempio di gotico internazionale magistralmente interpretato da questo artista. E’ un dipinto a tempera e oro su tavola databile attorno al 1423 che oggi si trova agli Uffizi. La cornice in gran parte è ancora originale ed è il perfetto completamento di un’opera grandiosa. Fu commissionata dal ricchissimo Palla Strozzi, al tempo il cittadino più facoltoso di tutta Firenze. Era destinata a decorare la nuova cappella in Santa Trinita che il Ghiberti stava ultimando. Durante le forti pressioni napoleoniche, la pala venne spostata in un deposito nel 1806 e dopo varie vicissitudini entrò di diritto a far parte della collezione degli Uffizi.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta lasciandovi tutto il tempo necessario per contemplare queste meraviglie dei tempi passati.
L’ha ribloggato su Il Canto delle Musee ha commentato:
questi splendidi capolavori ricordano come alcuni maestri della pittura italiana hanno rappresentato l’Epifania.Grazie al blog di Michelangelobuonarrotietornato.
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egregio maestro, lei ha un alter ego eccezionale!
felice di aver fatto la vostra conoscenza!
un anno sereno a entrambi 😀
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