Approvazioni e critiche
Il Giudizio Universale è una delle opere che più di altre ha suscitato polemiche a non finire ma anche sentimenti di ammirazione pura. Un po’ mi immaginavo che sarebbe andata a finire così perché non si possono contentare tutti. Non basta l’impegno, la fantasia e la bravura per far apprezzare un qualcosa di artistico alla totalità delle persone. Le critiche le accetto controvoglia perché non riesco a capire dove ho difettato.
Mentre nei Dialoghi della pittura scritti da Dolce nel 1557 venivo criticato aspramente per non aver reso chiaro il messaggio, il Doni mi inviò una lettera a dir poco commovente nella quale elogiava il mio lavoro.
Vi riporto le parole del Doni che mi rileggo sempre volentieri per tirarmi su il morale:
“Suonami nell’orecchio la fama del Giudicio: il quale penso che, per la bellezza sua, in quel dì che Cristo verrà in divinità, meritarà che egli imponga che tutti taccino quelle attitudini, mostrino quella bellezza, e l’Inferno tenga quella tenebra che Voi avete dipinte, per non si potere migliorare”
Il vostro Michelangelo Buonarroti








