Cile perde monumento nazionale: la Chiesa di Iquique divorata dalle fiamme
È stata avvolta e divorata dalle fiamme in poco tempo la parrocchia di Sant’Antonio di Padova e il convento francescano di Iquique in Cile, nota anche come Chiesa di San Francesco a Iquique, edificata nel Seicento.
Era una delle chiese più antiche di tutto il Paese e dal 1994 era stata dichiarata monumento storico nazionale.
Non ci sono state vittime ma il Cile è rimasto senza uno dei suoi importanti monumenti, ubicato nella provincia costiera, nella regione di Tarapacá.
Cenere, tutto è stato trasformato rapidamente in cenere nonostante l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco.
L’incendio è iniziato nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 11 ottobre e ha divorato letteralmente la struttura in legno dell’antica chiesa situata sull’incrocio della strada 21 Mayo e La Torre.
L’allarme è stato dato alle ore 15.10 ma, nonostante l’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco, non c’è stato niente da fare.
La profonda commozione per la perdita del patrimonio religioso e artistico è tangibile in tutto il Cile e non solo. Tante le persone che hanno visto sparire poco a poco tra le fiamme la nota chiesa. L’incendio ha interessato anche alcune case più prossime alla struttura ecclesiastica.
La chiesa era stata edificata adoperando per la maggior parte legno all’epoca delle conquiste spagnole, dopo l’arrivo del primo ordine francescano in quella zona del Sudamerica.

L’incendio ha iniziato a divampare ai piedi della scultura di un Santo. In un primo momento sono state domate dai vigili del fuoco ma dopo ventiquattr’ore hanno ripreso forza.
Sul posto sono accorse dodici squadre di vigili del fuoco ma l’impeto dell’incendio è stato incontenibile e ha ridotto in cenere l’edificio ecclesiastico.
“Ieri c’è stato il pericolo di un incendio, è stato controllato e tutto era molto insignificante, stamattina ero nel tempio e tutto è avvenuto normalmente, nulla che si potesse pensare, che ciò che stiamo osservando potesse accadere”, dice Isauro Covili, vescovo di Iquique.

Al momento sono in corso le indagini per capire le cause dietro queto disastro e se ci sia stato dolo o meno.
“È una tragedia, è un patrimonio storico della città, una perdita irreparabile, non sapete il dolore che provo, quanta gente è cresciuta passando di qua” dice Gabriel Medina, diacono della cattedrale.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social. © All rights reserved
Chile loses national monument: Iquique Church devoured by flames
In Chile, the parish of Sant’Antonio di Padova and the Franciscan convent of Iquique, also known as the Church of San Francesco in Iquique, built in the seventeenth century, were engulfed and devoured by flames in a short time.
It was one of the oldest churches in the country and had been declared a national historical monument since 1994. There were no victims but now Chile is left without one of its important monuments located in the coastal province, in the Tarapacá region.
Ashes, everything was quickly transformed into ashes despite the timely intervention of the firefighters.
The fire began in the early afternoon of Friday, October 11 and literally devoured the wooden structure of the ancient church located at the intersection of the 21 Mayo and La Torre roads.
The alarm was raised at 3:10 p.m. but, despite the timely arrival of the firefighters, there was nothing that could be done.
The deep emotion for the loss of the religious and artistic heritage is tangible throughout Chile and beyond. Many people saw the famous church gradually disappear into the flames. The fire also affected some houses closest to the ecclesiastical structure.
The church had been built using mostly wood at the time of the Spanish conquests, after the arrival of the first Franciscan order in that area of South America.
The fire began to blaze at the foot of the sculpture of a Saint. At first they were put out by the firefighters but after twenty-four hours they regained strength. Twelve teams of firefighters rushed to the scene but the impetus of the fire was unstoppable and reduced the ecclesiastical building to ashes.
“Yesterday there was a danger of a fire, it was controlled and everything was very insignificant, this morning I was in the temple and everything happened normally, nothing that one could think, that what we are observing could happen”, says Isauro Covili, bishop of Iquique.
At the moment investigations are underway to understand the causes behind this disaster and whether there was malice or not.
“It is a tragedy, it is a historical heritage of the city, an irreparable loss, you do not know the pain I feel, how many people have grown up passing through here” says Gabriel Medina, deacon of the cathedral.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti says goodbye to you, giving you an appointment for the next posts and on social media. © All rights reserved

Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
10,00 €
-

La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità
🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…
-

Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione
Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…
-

La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro
🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…









