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Le Opere del Natale: la Natività dell’Ortolano

L’opera del natale che vi propongo oggi è la Natività dipinta dall’Ortolano, al secolo Giovanni Battista Benvenuti, nel 1527.

L’opera su tavola raffigura la Natività di Gesù assieme ai Santi Francesco, Maddalena e Giovannino e risale alla maturità dell’artista che ebbe modo di studiare a bottega da Lorenzo Costa.

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L’artista deve il suo soprannome Ortolano al mestiere praticato dal padre che era un curatore di orti, cioè di giardini. Le notizie biografiche su questo artista ferrarese sono molto poche ma sappiamo che iniziò a praticare le botteghe di artisti fra Ferrara e Bologna avendo modo di studiare su dipinti di Raffaello, Boccaccino e Dosso Dossi.

Il suo capolavoro più celebre fu la Pala dei tre Santi oggi appartenente alla national Gallery di Londra.

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Il dipinto della Natività fu realizzato dall’Ortolano come pala d’altare per la chiesa di Santa Maria dei Servi a Ferrara ma successivamente, da Ferrara fu portato a Roma e oggi appartiene alle preziose collezioni di Palazzo Doria Pamphilj.

Gesù Bambino sostiene il peso del proprio busto con i braccio sinistro e volge il suo sguardo verso la Madre che ha sua volta lo sta contemplando. E’ adagiato su un panno bianco che evoca quello che poi sarà il sudario.

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Poco distante dal Bambino si vede San Giovannino che già stringe fra le mani una croce, avvolto in un panneggio verde.

San Giuseppe in piedi sembra guardare svogliatamente lo spettatore che ammira l’opera mentre San Francesco con le stimmate ben visibili sulle mani osserva il Bambino.

La Maddalena con il capo velato e un vaso che sostiene con la mano sinistra, guarda il nuovo Nato con ammirazione e portandosi l’altra mano al petto.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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The Works of Christmas: the Nativity of the Greengrocer

The Christmas work that I propose to you today is the Nativity painted by the Ortolano, born Giovanni Battista Benvenuti, in 1527.

The work on panel depicts the nativity of Jesus together with Saints Francis, Magdalene and Giovannino and dates back to the artist’s maturity who had the opportunity to study in Lorenzo Costa’s workshop.

The artist owes his nickname Ortolano to the profession practiced by his father who was a curator of vegetable gardens, i.e. gardens. There is very little biographical information on this artist from Ferrara but we know that he began working in the artists’ workshops between Ferrara and Bologna, having the opportunity to study paintings by Raphael, Boccaccino and Dosso Dossi.

His most famous masterpiece was the Altarpiece of the Three Saints now belonging to the National Gallery in London. The painting of the Nativity was created by Ortolano as an altarpiece for the church of Santa Maria dei Servi in Ferrara but subsequently, from Ferrara it was brought in Rome and today belongs to the precious collections of Palazzo Doria Pamphilj.

Baby Jesus supports the weight of his torso with his left arm and turns his gaze towards the Mother who is contemplating him. It is placed on a white cloth that evokes what will later be the shroud.

Not far from the Child we see Saint John already holding a cross in his hands, wrapped in green drapery.

St. Joseph standing seems to look listlessly at the spectator who admires the work while St. Francis with the stigmata clearly visible on his hands observes the Child.

Magdalene with her head veiled and a vase that she holds with her left hand, she looks at the new born with admiration and bringing her other hand to her chest.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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