L’opera del natale che voglio mostrarvi oggi è il dipinto a olio su tela dell’Adorazione dei pastori, realizzato da Charles Le Brun nel 1689.

L’opera fa parte di una serie di quattro dipinti realizzati da Charles Le Brun fra il 1685 e il 1689 su commissione del re di Francia Luigi XIV che all’epoca custodiva nei suoi palazzi una delle collezioni artistiche più prestigiose d’Europa.

Dopo la Rivoluzione francese L’Adorazione dei pastori fu trasferita presso quello che poi sarebbe diventato il Museo Del Louvre.

Secondo la tradizione iconografica, il dipinto è ambientato all’interno di una capanna che funge da ricovero per gli animali. Sulla sinistra si intravedono infatti i musi dell’asino e del bue.

In questo caso la luce che inonda la scena non viene irradiata dal Bambino sostenuto dalla Madre sulle proprie ginocchia ma da una fonte luminosa miracolosa, posizionata dinnanzi alla Sacra Famiglia, dietro una nuvola celestiale comparsa all’improvviso.

Mentre la Vergine Maria rivolge lo sguardo verso il cielo portandosi la mano sinistra al petto, San Giuseppe è in posizione defilata dietro di lei. In piedi e con le mani giunte, nella penombra contempla il Figlio appena venuto al mondo.

Sono i pastori i primi ad accorrere alla capanna per andare a rendere omaggio a Gesù Bambino. Con i volti illuminati dalla sacra luce, guardano il Bambino con ammirazione. Alcuni hanno portato con sé i propri figli per mostrargli Dio che s’è fatto uomo attraverso un neonato.

La scena è sovrastata da un volo di angeli che movimentano l’intera composizione.

E’ un dipinto carico di emozione e meraviglia. I colori scelti con cura dal pittore Charles le Brun contribuiscono a rendere l’atmosfera intima, carica di incanto.

Un’opera straordinaria che desta sempre una grandissima commozione in chi ha modo di apprezzarla dal vero.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The Works of Christmas: The Adoration of the Shepherds by Charles le Brun

The Christmas work that I want to show you today is the oil painting on canvas of the Adoration of the Shepherds, created by Charles Le Brun in 1689.

The work is part of a series of four paintings created by Charles Le Brun between 1685 and 1689 commissioned by the French king Louis XIV who at the time kept one of the most prestigious artistic collections in Europe in his palaces.

After the French Revolution, The Adoration of the Shepherds was moved to what would later become the Louvre Museum.

According to iconographic tradition, the painting is set inside a hut that serves as a shelter for animals. In fact, on the left you can glimpse the faces of the donkey and the ox.

In this case the light that floods the scene is not radiated by the Child supported by the Mother on her knees but by a miraculous light source, positioned in front of the Holy Family, behind a celestial cloud that suddenly appeared.

While the Virgin Mary turns her gaze towards the sky, bringing her left hand to her chest, Saint Joseph is in a secluded position behind her. Standing with her hands clasped, in the dim light she contemplates her Son who has just come into the world.

The shepherds are the first to rush to the hut to pay homage to Baby Jesus. With their faces illuminated by the sacred light, they look at the Child with admiration. Some brought their children with them to show them God became man through a newborn baby.

The scene is dominated by a flight of angels that enliven the entire composition.

It is a painting full of emotion and wonder. The colors carefully chosen by the painter Charles le Brun contribute to making the atmosphere intimate, full of enchantment.

An extraordinary work that always arouses great emotion in those who have the opportunity to appreciate it in real life.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti