La ferratura d’un mulo e l’acquisto di un cappello
Della mia mania di annotar tutto già ve n’ho parlato a lungo fino a questo momento. Curiosare fra i miei ricordi è assai divertente per chi s’appassiona alla storia e al mio vissuto.
Ci si trovano un sacco di cose ganze dentro che paion quasi di poco conto ma che io annotavo con scrupolosa cura. Scartabellando fra i ricordi mi sono imbattuto oggi in quelli che misi nero su bianco il 30 ottobre del 1518.
In quel periodo facevo avanti e indietro fra Carrara, Seravezza allora sotto il capitanato di Pietrasanta e Firenze. Quel giorno mi trovavo a Firenze e stavo facendo fagotto per ripartire alla volta di Pietrasanta.
Avevo però bisogno di procurarmi alcune cose prima di partire: mi serviva un cavallo, della ferratura per il mulo che avevo ma anche di un bel cappello spesso e caldo visto che da quelle parti, arrampicato su per le montagne, col freddo c’era poco da scherzare e oramai l’inverno era alle porte.
Mi sarebbe servito anche un fodero per la spada che portavo con me e di una cintura per fissarmela in vita. Tempi difficili erano quelli e quando si viaggiava spesso c’era il rischio di essere assaltati: non mi potevo far trovare impreparato.
A seguire vi riporto quelle righe che scrissi fra le mie ricordanze.
O a scvrivere chome stamani, a dì trenta di decto, mi parto da Firenze e vo a Pietra Santa a mecter in opera certi scarpellini che ò brigati per ser Filippo Cioni, come è decto di sopra.
O a scrivere d’un cavallo a vectura per octo dì, d’una ferratura d’un mulo, d’un paio di borzachino, d’un chapello, d’un fodero d’una spada e del cinto da llegarla lire quindici, ora, dì trenta di detto, che io vo a Pietra Santa
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
5,00 €
-
Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione
Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…
-
La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro
🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…
-
La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes
🇮🇹 Il sacro diventa quotidiano. Nella Natività in costume romano, Jean Baptist Lodewyck Maes porta la nascita di Cristo nella Roma dell’Ottocento. Un messaggio universale, raccontato con volti e abiti familiari… 🇬🇧The sacred becomes everyday. In the Nativity scene in Roman costume, Jean Baptist Lodewyck Maes brings the birth of Christ to 19th-century Rome. A…












