Pontremoli e il Museo delle Statue Stele
“Unica chiave e porta della Toscana”: così veniva appellato non a caso il borgo di Pontremoli nel Medioevo. È il comune più a Nord di tutta la regione Toscana e si pensa possa essere stata un tempo l’antica Apua, la capitale della civiltà dei Liguri Apuani.
A Pontremoli passa sempre qualche pellegrino impegnato a percorrere la Via Francigena che parte da Canterbury e termina a Santa Maria di Leuca nel Salento o la meno impegnativa Via degli Abati che ha come punto di arrivo proprio questo borgo medievale.
A partire da 1650 Pontremoli entrò a far parte del Granducato di Toscana e in quel periodo conobbe un momento di grande stabilità politica. Fu allora che gran parte del borgo venne riedificato dopo la tremenda devastazione perpetrata dalle truppe di Carlo VIII nel 1495.
Ogni anno Pontremoli accoglie il prestigioso Premio Letterario Bancarella, istituito nel 1952 e ancora oggi considerato uno dei più importanti premi letterari nazionali.
Il centro storico si trova fra il Fiume Magra e il Torrente Verde mentre la parte più nuova della cittadina è al di là del versante destro del Torrente Verde. Per arrivare nel cuore pulsante della cittadina si attraversa a piedi il Ponte della Cresa.
Il Ponte della Cresa fu edificato nel lontano 1219 nei paraggi della Porta della Betula e costituiva era uno dei cinque accessi fortificati a Pontremoli. Passeggiando fra i vicoli costeggiati da alte costruzioni rivestite di sassi, si avvistano negozi di artigianato locale che propongono a viandanti e visitatori oggetti lunigianesi.
Arrivando alla piazza centrale non si può fare a meno di ritrovarsi dinnanzi alla Concattedrale di Santa Maria Assunta la cui costruzione è strettamente legata a un voto popolare alla Madonna. Il voto fu fatto dai cittadini con la speranza di veder terminare presto la peste scoppiata attorno al 1620 che stava flagellando tutta l’Europa.
Il Museo delle Statue Stele
Se andate a Pontremoli, tappa obbligata è il prezioso Museo delle Statue Stele che conserva una delle più importanti collezioni di sculture antropomorfe della civiltà preistorica presenti al mondo.
Le Statue Stele presenti sono state rinvenute nell’area lunigianese e appartengono a epoche diverse del paleolitico: dal III millennio a.C, fino agli inizi del VI secolo avanti Cristo.
Sebbene ancora non sia chiaro il significato di queste opere, la tesi più avvallata al momento è quella che possano rappresentare divinità pagane sia femminili che maschili, protettrici delle diverse attività e aspetti della vita in terra.
Il Museo delle Statue Stele Lunigianese è stato allestito all’interno del Castello del Piagnaro, che domina il centro storico di Pontremoli dall’alto.
Per arrivarci ci sono due modi: si può prendere l’ascensore che si trova a pochi passi dal centro storico ed è ben segnalato oppure fare il percorso a piedi che ha una durata di circa dieci minuti e consente di vedere bellissimi scorci dall’alto su Pontremoli.
Io ho preferito raggiungere il Museo in ascensore e poi sono scesa dal Castello a piedi, dopo la visita.
Il Castello fu edificato all’anno mille per difendere il borgo medievale da eventuali invasori. Il suo curioso nome deriva dalle lastre in arenaria che in questa zona della Lunigiana venivano utilizzate per realizzare i tetti, chiamate per l’appunto piagne.
Per molto tempo fu adoperato a scopo militare e come caserma e in tempi più moderni adibito prima a scuola e poi a dimora privata. Negli anni Trenta del Novecento è stato restaurato e adesso accoglie il Museo delle Statue Stele Lunigianesi.
Le statue stele presenti nel percorso museale furono scolpite fra l’età del ferro e quella del bronzo adoperando l’arenaria. Probabilmente furono modellate con pietre più dure come la selce e le superfici furono levigate con sabbia silicea.
L’allestimento attuale è del 2015 e comprende un interessante percorso multimediale che aiuta a comprendere meglio l’ipotetica funzione di queste statue monolitiche.
Si procede da una sala all’altra avvolti dal buio, rischiarato dalle luci posizionate in corrispondenza delle statue stele esposte.
Pontremoli e il Museo delle Statue Stele ubicato all’interno del Castello delle Piagnaro sono due mete imperdibili non solo per gli appassionati di archeologia e chi ama i borghi toscani ma anche per tutti coloro che vogliono trascorrere una o più giornate in relax totale in una cittadina medievale.
A seguire, prima di salutarvi, vi lascio alcune indicazioni utili sia per visitare il museo che per raggiungere Pontremoli.
Visitare il Museo delle Statue Stele
Orari di apertura
Orari di apertura 01 Ottobre – 31 maggio
orario continuato 09.30 – 17.30 – tutti i giorni
25 dicembre – chiuso
26 dicembre – aperto 14.30/17.30
01 gennaio – aperto 14.30/17.30
Orari di apertura 01 giugno- 30 Settembre
orario continuato 10.00 – 18.30 – tutti i giorni
Orari di apertura 01 agosto – 31 agosto
orario continuato 10.00 – 19.30 – tutti i giorni
Biglietti
VISITA MUSEO e CASTELLO
tempo di visita approssimativo 2 ore
- Euro 7,00 biglietto intero
- Euro 4,00 biglietto ridotto per over 65, under 14 e pellegrini con credenziali
- Euro 5,00 per gruppi di almeno 15 persone
- Gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni e per i diversamente abili
- Euro 1,00 per cittadini residenti nel Comune di Pontremoli dietro presentazione diautocertificazione di residenza
- Euro 1,00 per studenti frequentanti gli Istituti Scolastici presenti nel Comune di Pontremolidietro presentazione di autocertificazione del requisito
- Euro 15,00 tessera annuale
Come arrivare a Pontremoli
In auto
Autostrada A15 uscita Pontremoli
Strada Statale: SS 62 della Cisa Strade
Parcheggio Gratuito “Parcheggio Elena Dosi Delfini” – Via dei Chiosi
Attraversare a piedi il Ponte medievale della Cresa
Entrati nel centro storico girare a sinistra
e percorrere Via Garibaldi fino a Porta Parma
dove è presente l’ingresso della galleria degli ascensori esterni del Museo
In treno
Linea Parma – La Spezia www.trenitalia.com
Stazione di Pontremoli
Distanza Stazione FS – Castello del Piagnaro km 1,1 Percorrenza a piedi 15 minuti
Usciti dalla Stazione prendere a destra su Viale dei Mille
Attraversare il Ponte Cairoli (Ponte con quattro statue di Santi)
Prendere a destra Via Ricci Armani ed entrare nel centro Storico
Attraversare le Piazza della Repubblica e Piazza del Duomo
Percorrere Via Garibaldi fino a Porta Parma
dove è presente l’ingresso della galleria degli ascensori esterni del Museo
In Bus
Servizio Autobus: www.massa-carrara.cttnord.it
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molto interessante questo post, Pontremoli è una delle località che devo ancora visitare…👍👍😉
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Un borgo suggestivo con un museo singolare che racconta un pezzo della nostra preistoria…bellissimo e imperdibile
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Grazie. Credo di esserci passata una volta da ragazza con i miei genitori. Stranamente ho il vago ricordo di una statua di Pinocchio.
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Pinocchio sembra strano anche a me… non è che per caso era Collodi?
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Non ci sono mai stata a Collodi.
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Il mistero del Pinocchio allora rimane 🙂
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Sono andata a controllare in Internet, la statua c’è ed è quella uguale davanti alla quale mio padre mi aveva fotografata.
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Vero, incuriosito sono andato a cercarlo. Si trova ai giardini del Teatro della Rosa 🙂
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Sì…Buon fine settimana.
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Bel post, molto interessante. Non ci sono mai stata! 🙂
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Grazie… un borgo molto molto bello: imperdibile
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