Anno nuovo e anno vecchio
E siamo giunti anche alla fine di questo 2018. A tratti interessante, emozionante, ricco di cose belle ma anche una corsa a ostacoli spesso e volentieri.
Incontri belli che rimangono, segnano e illuminano. Persone conosciute e altre ahimè perdute ma che continuano ad aleggiare nell’aria qua attorno. Cosa conservo e cosa butto? Conservo ciò che mi è piaciuto cercando di far tesoro delle cose che ho meno gradito. Tutto serve alla fine, anche quando fa male. Qualcosa di inutile c’è e lo butto… tanto fa solo peso e tiene legati a terra.
Libri letti meravigliosi e altri un po’ così, libri che contenevano sorprese inaspettate come quello che per caso ho acquistato per pochi euro e conteneva una dedica di Redrig de Campos: una carezza che m’ha reso felice… sì, felice per davvero perchè al caso mica c’ho mai creduto io.
Insomma, a fine anno si fanno bilanci e non posso che ringraziare uno a uno tutti voi che mi leggete, a quelli che per caso capitano qua e poi decidono di rimanere per conoscere le mie vicissitudini… grazie a chi mi ha dato fiducia e a chi me ne darà. A tutti, grazie… pure a quelli che remano contro: il mio alter ego in mare ci sta stare e nemmeno quando è grosso si spaventa.
Buon anno nuovo e che il vostro coraggio sia più forte delle vostre paure. Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti
