Michelangelo 550: il calendario de ‘L’eterno Contemporaneo’ alla Galleria dell’Accademia di Firenze
La Galleria dell’Accademia di Firenze celebra i 550 anni dalla mia la nascita con l’evento ‘L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475–2025’: un progetto che prenderà il via il 6 marzo 2025 e si svilupperà nel corso dell’anno attraverso un ricco programma.
La mia produzione artistica tutt’oggi continua a essere fondamentale per artisti ma anche per chi ama l’arte. Continuo infatti a ispirare nuove generazioni, a innescare dibattiti nel mondo della cultura.
Fu lì infatti che fu trasferito il David nel 1873 e poco a poco, quella che ora è la Galleria dei Prigioni, accolse una raccolta di gessi delle opere mie, sostituite poi dai Prigioni e dal San Matteo.
Nel corso del 2025, gli eventi proposti dalla Galleria, esploreranno il mio lascito artistico e culturale proponendo interconnessioni espressive: dalla poesia alla musica e al teatro, oltre che allearti figurative.
Allo stesso tempo, verrà approfondita la storia dei capolavori conservati nel Museo, fornendo strumenti per una maggiore comprensione di me e dei miei capolavori.
“L’eterno Contemporaneo”avrà inizio giovedì 6 marzo per festeggiare il mio compleanno con l’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze, che dal 2017 è alfianco del Museo nel sostenere e promuovere le tante attività.
È prevista un’apertura straordinaria, dalle ore 19.00 alle21.00,con visite tematiche alla collezione, condotte dalla guida esperta dei funzionari storici dell’arte del museo. La partecipazione è riservata ai soci dell’Associazione. È possibile associarsi, anche nei giorni precedenti, online sul sito degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze (Friends of David) o direttamente il 6 marzo.
Entrando nel vivo del programma, da lunedì 10 marzo(ore17.30) una serie conferenze approfondiranno la geniale e tormentata personalità dell’artista e la sua influenza nella storia dell’arte.
Cristina Acidini aprirà il ciclo con un intervento su me e Vittoria Colonna, un’amicizia nel segno dell’arte, tra i più singolari rapporti del Rinascimento italiano, indagato nei suoi risvolti spirituali, religiosi e politici. Nell’arco di circa dieci anni, dal 1536 o ’38 fino alla morte di lei nel 1547, quando ero già celebre incontrai la marchesa di Pescara, donna di potere e poetessa.
A Vittoria offrii disegni adatti alla meditazione, anzitutto sul sacrificio di Cristo in croce, ma anche sul tema, a lei carissimo, delle donne nella vita di Gesù: la Madonna, la Maddalena, la Samaritana.
Lunedì 7 aprile(ore 17.30), sarà la volta di Francesco Caglioti, cheproporrà ‘Il David di Michelangelo: preistoria e protostoria‘, soffermandosi sulla genesi dell’opera, entro una prospettiva storica di lunga durata.
Il successo della scultura fu immediato e trionfale, favorito anche dalla paziente attesa che l’arte toscana aveva vissuto, di generazione in generazione, nei confronti di una figura come questa, capace di sfidare a grandi altezze lo spazio intorno a una cattedrale.
Marco Pierini dedicherà il suo intervento, ‘Presenza di Michelangelo nell’arte e nella cultura contemporanea‘, lunedì 12 maggio(ore 17.30),alla vastissima fortuna nella cultura visiva del Novecento della figura e dell’opera mia,evidenziando come la sua eredità abbia trovato nuove declinazioni tra omaggi, citazioni ereinterpretazioni.
Un evento speciale sarà il reading “Non ha la par cosa tutto il mondo.I Prigioni e la travagliata impresa dellatomba di Giulio II”, lunedì 9 giugno(ore18.00),in cui Tomaso Montanari e l’attore Francesco Gori accompagneranno il pubblico nella comprensione del contesto storico artistico, culturale e politico della Roma della prima metà del Cinquecento.
Attraverso la lettura e la recitazione di alcuni brani delle mie lettere e di passi scelti, tratti dalle vite dell’artista scritte da Giorgio Vasari (1550 e1568) e Ascanio Condivi(1553), si potrà rivivere la complessa vicenda della realizzazione della tomba di papa Giulio II della Rovere, durata quarant’anni.
Una commissione lunga e ambiziosa, più volte ripensata e modificata da Michelangelo, che inizialmente aveva concepito un progetto ben più grandioso del cenotafio di San Pietro in Vincoli a Roma, del quale facevano parte i Prigioni conservati alla Galleria dell’Accademia di Firenze (Schiavo giovane; Schiavo Barbuto; Atlante; Schiavo che si ridesta )e al Museo del Louvre (Schiavo morente e Schiavo ribelle), oltre al Genio della Vittoria, oggi a Palazzo Vecchio a Firenze. Lo spettacolo sarà replicato in autunno.
Sempre in autunno, in data da definire ,Vinicio Capossela, già ospite del museo nel 2007,nell’ambito del Genio Fiorentino, con una serata indimenticabile e mai più ripetuta, tornerà a dialogare in musica con Michelangelo, sotto l’ombra del David.
A chiudere la rassegna, lunedì 15 dicembre (ore 18.00),sarà un altro momento musicale, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, Il Trio Thesan.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Michelangelo 550: the calendar of ‘The Eternal Contemporary’ at the Galleria dell’Accademia in Florence
The Galleria dell’Accademia in Florence celebrates the 550th anniversary of my birth with the event ‘The Eternal Contemporary. Michelangelo 1475–2025’: a project that will start on March 6, 2025 and will develop throughout the year through a rich program.
My artistic production continues to be fundamental for artists but also for those who love art. In fact, I continue to inspire new generations, to trigger debates in the world of culture.
In fact, it was there that the David was moved in 1873 and little by little, what is now the Galleria dei Prigioni, welcomed a collection of plaster casts of my works, later replaced by the Prigioni and the San Matteo.
During 2025, the events proposed by the Gallery will explore my artistic and cultural legacy by proposing expressive interconnections: from poetry to music and theater, as well as the figurative arts.
At the same time, the history of the masterpieces preserved in the Museum will be explored in depth, providing tools for a greater understanding of me and my masterpieces.
“The Eternal Contemporary” will begin on Thursday, March 6 to celebrate my birthday with the Association of Friends of the Galleria dell’Accademia in Florence, which has been alongside the Museum since 2017 in supporting and promoting its many activities.
An extraordinary opening is planned, from 7:00 pm to 9:00 pm, with thematic visits to the collection, led by the expert guide of the museum’s art historians. Participation is reserved for members of the Association. It is possible to join, even in the days before, online on the website of the Friends of the Galleria dell’Accademia in Florence (Friends of David) or directly on March 6.
Getting to the heart of the program, from Monday 10 March (5:30 pm) a series of conferences will delve into the artist’s brilliant and tormented personality and his influence on the history of art.
Cristina Acidini will open the cycle with a speech on me and Vittoria Colonna, a friendship in the name of art, one of the most singular relationships of the Italian Renaissance, investigated in its spiritual, religious and political implications. Over the course of about ten years, from 1536 or ’38 until her death in 1547, when I was already famous, I met the Marchioness of Pescara, a woman of power and a poet.
I offered Vittoria drawings suitable for meditation, first of all on the sacrifice of Christ on the cross, but also on the theme, very dear to her, of women in the life of Jesus: the Madonna, the Magdalene, the Samaritan.
On Monday 7 April (5:30 pm), it will be the turn of Francesco Caglioti, who will propose ‘Michelangelo’s David: prehistory and protohistory‘, focusing on the genesis of the work, within a long-term historical perspective.
The success of the sculpture was immediate and triumphant, also favored by the patient wait that Tuscan art had experienced, from generation to generation, towards a figure like this, capable of challenging the space around a cathedral at great heights.
Marco Pierini will dedicate his speech, ‘Michelangelo’s Presence in Contemporary Art and Culture‘, on Monday 12 May (5:30 pm), to the vast fortune in the visual culture of the twentieth century of the figure and of my work, highlighting how his legacy has found new declinations between tributes, quotations and reinterpretations.
A special event will be the reading “Non ha la par cosa tutto il mondo. I Prigioni e la travagliata impresa dellatomba di Giulio II”, on Monday 9 June (6:00 pm), in which Tomaso Montanari and the actor Francesco Gori will accompany the public in understanding the historical, artistic, cultural and political context of Rome in the first half of the sixteenth century.
Through the reading and recitation of some passages from my letters and selected passages, taken from the lives of the artist written by Giorgio Vasari (1550 and 1568) and Ascanio Condivi (1553), it will be possible to relive the complex story of the construction of the tomb of Pope Julius II della Rovere, which lasted forty years.
A long and ambitious commission, rethought and modified several times by Michelangelo, who initially conceived a project much more grandiose than the cenotaph of San Pietro in Vincoli in Rome, which included the Prisoners preserved in the Galleria dell’Accademia in Florence (Young Slave; Bearded Slave; Atlas; Awakening Slave) and in the Louvre Museum (Dying Slave and Rebel Slave), in addition to the Genius of Victory, now in Palazzo Vecchio in Florence. The show will be repeated in the fall.
Also in the fall, on a date to be defined, Vinicio Capossela, already a guest of the museum in 2007, as part of the Genio Fiorentino, with an unforgettable and never-before-repeated evening, will return to dialogue in music with Michelangelo, under the shadow of David.
Closing the show, on Monday 15 December (at 18:00), will be another musical moment, created in collaboration with the Luigi Cherubini Conservatory of Music in Florence, Il Trio Thesan.
For the moment, yours ever Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.
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