La scultura del giorno di cui voglio parlarvi è Silvia che si acconcia i capelli, opera dello scultore imolese Cincinnato Baruzzi.

La scultura di Silvia che si acconcia i capelli, realizzata da Cincinnato Baruzzi nel 1830, rappresenta una giovane donna senza vestiti mentre si pettina i capelli. Con una mano si porta una ciocca di capelli sulla testa e con l’altra decora l’acconciatura con delle rose fresche.

La scultura si trova all’interno di Palazzo Tosio a Brescia.

Silvia, con la sua posa elegante e sicura, cattura l’attenzione degli osservatori affascinando con la sua bellezza naturale, spensierata ma al contempo intrigante. La scelta dell’artista di rappresentarla mentre si acconcia i capelli aggiunge intimità e femminilità.

La scultura è ricca di dettagli accurati, come i riccioli dei capelli di Silvia che riprendono uno stile prettamente canoviano.

Baruzzi ha saputo esprimere con maestria la morbidezza delle forme e la delicatezza dei gesti, creando un’opera particolarmente bella da vedere.

Cincinnato Baruzzi, nato da Vincenzo Luigi e Maria Tadolini, figlia dell’architetto Francesco Tadolini, fu uno scultore italiano attivo nell’Ottocento. Studiò presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e trascorse un periodo di perfezionamento nello studio romano di Canova.

Oltre alla scultura di Silvia che si acconcia i capelli, Baruzzi ha realizzato numerose opere, tra cui i monumenti funebri Codronchi, Ginnasi e Cerchiari per il cimitero del Piratello di Imola. È noto anche per aver lavorato alla trasposizione in marmo della Pietà di Canova, commissionata dall’abate Sartori e successivamente completata e venduta a papa Gregorio XVI.

Baruzzi trascorse gli ultimi anni della sua vita a Bologna, dedicandosi alla ristrutturazione e alla creazione di una casa-museo nella sua dimora, Villa Baruzziana. Purtroppo, durante l’attacco delle truppe austriache nel 1849, la villa fu pesantemente saccheggiata e molte opere sono state danneggiate o perdute.

Lo scultore morì il 28 gennaio del 1878 e nel suo testamento nominò il Comune di Bologna come proprio erede universale, con l’intento di istituire un premio per giovani artisti conosciuto come premio Baruzzi.

L’archivio personale e di lavoro di Cincinnato Baruzzi si trova presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, custodito come testimonianza del suo talento e della sua contribuzione all’arte italiana.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Sculpture of the day: Silvia styling Baruzzi’s hair

The sculpture of the day that I want to talk to you about is Silvia styling her hair, the work of the Imola sculptor Cincinnato Baruzzi.

The sculpture of Silvia styling her hair, created by Cincinnato Baruzzi in 1830, represents a young woman without clothes while she combs her hair. With one hand she brings a lock of hair to her head and with the other she decorates the hairstyle with fresh roses.

The sculpture is located inside Palazzo Tosio in Brescia.

Silvia, with her elegant and confident pose, captures the attention of observers, fascinating her with her natural beauty, carefree but at the same time intriguing. The artist’s choice to represent her while she styles her hair adds intimacy and femininity.

The sculpture is full of accurate details, such as the curls of Silvia’s hair which reflect a purely Canova style.

Baruzzi was able to masterfully express the softness of the shapes and the delicacy of the gestures, creating a work that is particularly beautiful to look at.

Cincinnato Baruzzi, born to Vincenzo Luigi and Maria Tadolini, daughter of the architect Francesco Tadolini, was an Italian sculptor active in the nineteenth century. He studied at the Academy of Fine Arts in Bologna and spent a period of improvement in Canova’s Roman studio.

In addition to the sculpture of Silvia styling her hair, Baruzzi created numerous works, including the Codronchi, Ginnasi and Cerchiari funerary monuments for the Piratello cemetery in Imola. He is also known for having worked on the marble transposition of Canova’s Pietà, commissioned by Abbot Sartori and subsequently completed and sold to Pope Gregory XVI.

Baruzzi spent the last years of his life in Bologna, dedicating himself to the renovation and creation of a house-museum in his home, Villa Baruzziana. Unfortunately, during the attack of the Austrian troops in 1849, the villa was heavily looted and many works were damaged or lost.

The sculptor died on 28 January 1878 and in his will he nominated the Municipality of Bologna as his universal heir, with the intention of establishing a prize for young artists known as the Baruzzi prize.

The personal and work archive of Cincinnato Baruzzi is located in the Municipal Library of the Archiginnasio of Bologna, preserved as a testimony to his talent and his contribution to Italian art.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Mostra tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti