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Prima della fine

Questi che vi propongo oggi sono gli ultimi versi, quelli estremi che scrissi prima di posare carta e penna. Leggeteli in questa chiave pensando a me, oramai vecchio, acciaccato e con un gran numero di amici che già erano passati a miglior vita anni prima.

Non più per altro da me stesso togli
l’amor, gli affetti perigliosi e vani,
che per fortuna avversa o casi strani,
ond’e’ tuo amici dal mondo disciogli,
    Signor mie car, tu sol che vesti e spogli,
e col tuo sangue l’alme purghi e sani
da l’infinite colpe e moti umani

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti

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