La beltà non dura
Il sole s’appresta ad andarsene via ma il caldo ancora rimane insopportabile per le mie povere ossa troppo vecchie per star qua. Prima di guardarvi qualche bel film o di godervi il freschetto della sera in riva alle sponde dell’Arno, vi scrivo qualche verso appassionato.
Il vostro Michelangelo Buonarroti
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Crudele, acerbo e dispietato core,
vestito di dolcezza e d’amar pieno,
tuo fede al tempo nasce, e dura meno
c’al dolce verno non fa ciascun fiore.
Muovesi ‘l tempo, e compartisce l’ore
al viver nostr’un pessimo veneno;
lu’ come falce e no’ siàn come fieno,
. . . . . . . . . . . . . .
La fede è corta e la beltà non dura,
ma di par seco par che si consumi,
come ‘l peccato tuo vuol de’ mie danni.
. . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . .
sempre fra noi fare’ con tutti gli anni.








