L’innata cortesia che qualcuno mi riconobbe
Di me si racconta qualsiasi cosa e chi non sa troppo spesso inventa...
Le lettere con una brutta grafia finivano nel camino prima che le leggessi
🇮🇹La bruciai nel camino la lettera che m'aveva scritto il mi' nipote Lionardo da Firenze tanto era scritta male, con una grafia pessima... 🇬🇧I burned the letter that my nephew Lionardo from Florence had written to me in the fireplace, it was so badly written, with such terrible handwriting...
La lettera col Crocifisso nascosto
🇮🇹Vi propongo il retro di una lettera che cela un mio disegno autografo di un Crocifisso... 🇬🇧I propose the back of a letter that conceals my autographed drawing of a Crucifix ...
Io v’ò più charo vivo e povero che morto
"Io v'ò più charo vivo e povero che morto", così scrissi in una lettera indirizzata al mi babbo a metà del settembre del 1509.
Il Rosso Fiorentino e la maniera che non voleva prendere: la sua lettera
Il Rosso Fiorentino, al secolo Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, arrivò a Roma nel 1523 per lavorare alla Cappella Cesi in Santa Maria della Pace.
La lettera autografa destinata al mio amato Tommaso de’ Cavalieri
Tommaso mi sconvolse la vita.
4 giorni prima di morire: Daniele da Volterra richiama Lionardo a Roma
Oramai il corso della vita mia stava giungendo alla fine e di lì a poco me ne sarei andato dal mondo terreno. Quattro giorni prima del giorno fatale...
Fra una varata e l’altra c’era chi andava a cercar trote
Nell'agosto del 1518 faceva un caldo tremendo. si lavorava a fatica nelle cave di Seravezza e ogni tanto qualcuno se n'andava pure a pescare...
Ogni tempo è buono aver cura di sé e delle sua cose
Par tu creda che io abi più cura delle cose del mondo che e' non si chonviene; e io n'ò più cura per voi che per me medesimo chom'io ò sempre facto..
