Buon primo maggio, festa dei lavoratori, a chi un lavoro ce l’ha e se lo tiene stretto, a chi l’ha perduto e fatica a trovarne uno nuovo, a chi lo vorrebbe cambiare ma non ha scelta e a chi sul lavoro ha perso la speranza, i sogni e finanche la vita.

Buon primo a chi è costretto a lavorare a condizioni inaccettabili perché sulle spalle ha una famiglia da mandare avanti nonostante tutto e tutti, buon primo maggio a coloro che un lavoro lo vorrebbero ma non lo trovano, a chi ha smesso di cercarlo e buon primo maggio a tutti quelli che nemmeno nel giorno della festa dei lavoratori possono far festa per non perderlo quell’impiego.

Buon primo maggio a chi lavora a cottimo anche se non si può, a quelli che lavorano quasi gratis perché guadagnare quasi nulla è meglio che non portare a casa nulla, a quelli che quotidianamente subiscono angherie da parte di titolari padroni che si credono Dio in terra ma che della terra conservano solo l’esser vermi.

Buon 1° maggio a tutti coloro che lavorano con passione e a chi del proprio lavoro ne ha fatto una ragione di vita, a chi non può permettersi di dire no a un lavoro che non avrebbe mai voluto fare nella vita, buon primo maggio a chi sogna un futuro con qualche soldo in tasca in più e qualche ora in più per dedicarsi a ciò che gli piace fare e a chi di notte, per lavoro, non può mai dormire.

A tutti buon primo maggio sperando che davvero lo sia nell’ottica di un futuro meno nero anche se, a essere ottimisti adesso, non ci vuol coraggio ma bende sugli occhi.

L’aumento della mortalità sul lavoro in Italia negli ultimi anni è un dato di fatto, non chiacchiere. Dai dati Inps, dall’inizio del 2025, si evince che siano oltre due morti al giorno sul lavoro e tanti discorsi altisonanti dei politici se li porta via il vento: è chiusa in quelle bare l’inutilità delle loro chiacchiere.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti per il momento vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Happy May Day to everyone

Happy May Day, Labor Day, to those who have a job and hold on to it, to those who have lost it and are struggling to find a new one, to those who would like to change it but have no choice and to those who have lost hope, dreams and even life at work.

Happy May Day to those who are forced to work under unacceptable conditions because they have a family to support despite everything and everyone, Happy May Day to those who would like a job but can’t find it, to those who have stopped looking for one and Happy May Day to all those who can’t celebrate even on Labor Day so as not to lose that job.

Happy May Day to those who work piecework even if they can’t, to those who work almost for free because earning almost nothing is better than bringing home nothing, to those who suffer daily harassment from bosses who think they are God on earth but who only retain the fact that they are worms from the earth.

Happy May 1st to all those who work with passion and to those who have made their work a reason for living, to those who cannot afford to say no to a job they never wanted to do in their life, happy May 1st to those who dream of a future with a little more money in their pocket and a few more hours to dedicate to what they like to do and to those who can never sleep at night, for work.

Happy May 1st to everyone, hoping that it really is with a view to a less dark future even if, to be optimistic now, it does not take courage but blindfolds.

The increase in mortality at work in Italy in recent years is a fact, not chatter. From the INPS data, since the beginning of 2025, it is clear that there have been more than two deaths a day at work and many high-sounding speeches by politicians are carried away by the wind: the uselessness of their chatter is locked in those coffins.

Yours forever Michelangelo Buonarroti bids you farewell for the moment, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti