Sansepolcro: vandalizzata fontana appena restaurata
A Sansepolcro è stata vandalizzata la fontana di piazza Garibaldi, a poche ore di distanza dalla conclusione dei lavori di restauro.
Una scritta fatta con vernice bianca è comparsa durante la notte tra il 91 e il 20 novembre nella parte frontale.
Lo sdegno e la rabbia sono i sentimenti prevalenti dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale dinanzi a questo scempio. Non è concepibile il fatto che ci sia così poco rispetto per i beni appartenenti a tutti tanto da dover sfregiare un’opera e per di più fresca di restauro.
Storia dell’arte dovrebbe essere materia di studio obbligatoria fin dalle primarie in un Paese come l’Italia, ricco di opere d’arte. Può bastare ciò a evitare gesti simili? No ma è un inizio.
Senza conoscenza e coscienza si va poco lontano.
Il sindaco Fabrizio Innocenti ha riferito che l’amministrazione si è già attivata per far cancellare lo sfregio, confermando che verrà sporta denuncia contro ignoti nella speranza siano rintracciati gli autori di quell’atto vandalico.
Sabato 16 novembre la fontana era stata restituita ai cittadini dopo l’intervento di restauro mirato al recupero delle parti artistiche e funzionali.
Il restauro è stato eseguito dalla ditta locale Pecorelli con un lavoro meticoloso eseguito dal restauratore di beni culturali Tommaso Sensini con la supervisione della Soprintendenza di Siena-Arezzo-Grosseto.
La spesa complessiva è stata di 71mila euro.
I due mascheroni, realizzati uno in ghisa e l’altro in bronzo, sono stati sottoposti alla rimozione delle ossidazioni e dei depositi corrosivi per garantirne una migliore conservazione nel tempo.
Il catino sommitale in pietra che si presentava completamente disgregato è staro rifatto in modo fedele dalla Valtiberina Marmi.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Sansepolcro: recently restored fountain vandalized
In Sansepolcro, the fountain in Piazza Garibaldi was vandalized a few hours after the completion of the restoration work. A writing made with white paint appeared during the night between 91 and 20 November on the front.
Indignation and anger are the prevailing feelings of the citizens and the Municipal Administration in the face of this outrage. It is inconceivable that there is so little respect for the goods belonging to everyone that a work of art must be defaced, and what’s more, one that has just been restored.
History of art should be a compulsory subject of study starting in primary school in a country like Italy, rich in works of art. Is this enough to avoid similar acts? No, but it is a start. Without knowledge and awareness, you won’t get very far.
Mayor Fabrizio Innocenti reported that the administration has already taken steps to have the defacement removed, confirming that a complaint will be filed against unknown persons in the hope that the perpetrators of that act of vandalism will be found.
On Saturday, November 16, the fountain was returned to the citizens after the restoration work aimed at recovering the artistic and functional parts.
The restoration work was carried out by the local company Pecorelli with meticulous work carried out by the cultural heritage restorer Tommaso Sensini with the supervision of the Superintendency of Siena-Arezzo-Grosseto.
The total cost was 71 thousand euros.
The two masks, one made of cast iron and the other of bronze, were subjected to the removal of oxidation and corrosive deposits to ensure better conservation over time.
The stone basin at the top, which was completely disintegrated, was faithfully remade by Valtiberina Marmi.
For now, yours ever Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment to see you in the next posts and on social media.

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Purtroppo l’ignoranza non conosce soste e limiti, è sempre un gran peccato vedere opere appena restaurate, ma anche altre appartenenti al nostro passato, diventare oggetto di squallide esternazioni di bassa civiltà..🤷♂️🤦♂️🙄☹
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