Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città in mostra a Cuneo
Cuneo si sta preparando per accogliere capolavori di Canaletto, Bellotto e altri artisti.
La mostra Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica rappresenta un’importante iniziativa artistica che avrà luogo negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo dal 30 novembre 2024 al 30 marzo 2025.
Questo progetto espositivo è curato da Paola Nicita e Yuri Primarosa, esperti delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. Grazie alla consolidata collaborazione tra Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo, la mostra si preannuncia come uno degli eventi culturali più attesi dell’anno, capace di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.

Tempera su pergamena, 26,5 x 47,3, inv. 1408 Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica © Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) – Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte/Enrico Fontolan
Obiettivo della Mostra
L’obiettivo principale della mostra è di offrire uno sguardo approfondito sulla rappresentazione degli scenari urbani di Roma e Venezia nel Settecento, attraverso le opere di tre illustri maestri della veduta: Giovanni Antonio Canaletto, Gaspar Van Wittel e Bernardo Bellotto.
L’esposizione non si limita a presentare delle opere d’arte, ma si propone di esplorare il contesto culturale e sociale che ha influenzato la creazione di questi capolavori. Completeranno il panorama artistico le opere del pittore piacentino Giovanni Paolo Pannini, noto per le sue evocative rappresentazioni di rovine storiche e scene di vita quotidiana.

Capolavori in Esposizione
La mostra offre al pubblico l’opportunità di ammirare dodici capolavori provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, che esplorano come queste città siano state percepite e reinterpretate dagli artisti del tempo. Le opere esposte permetteranno di scoprire la sorgente di ispirazione che ha interessato pittori e viaggiatori, rendendo tangibile l’immagine romantica e grandiosa di Roma e Venezia durante l’epoca del Grand Tour.
Canaletto
Giovanni Antonio Canaletto è indubbiamente uno dei protagonisti di questa mostra. Attraverso i suoi quattro capolavori, possiamo osservare la sua abilità nella prospettiva e nella composizione, elementi che sono parte integrante del suo stile.
Opere come Veduta di Venezia con la Piazzetta e Veduta di Venezia con il Ponte di Rialto permettono di apprezzare non solo la maestria tecnica di Canaletto, ma anche la sua capacità di catturare la vita quotidiana e le emozioni della sua epoca. Ogni quadro è una porta verso il passato, un viaggio attraverso le meraviglie di Venezia nel Settecento.
Van Wittel
Gaspar Van Wittel, un altro maestro della veduta, espone cinque opere che pongono l’accento sulla vita barocca di Roma. Le sue creazioni, come Veduta di Roma dalla piazza del Quirinale e Veduta del Tevere a Castel Sant’Angelo, si distinguono per l’attenzione ai dettagli e la vivacità dei colori, trasformando la percezione del paesaggio urbano. Van Wittel è noto per il modo in cui ha saputo coniugare la realtà e l’immaginazione, rendendo ogni scena un’esperienza coinvolgente per gli spettatori dell’epoca.

Pannini e Bellotto
L’opera di Giovanni Paolo Pannini arricchisce ulteriormente la mostra grazie alle sue delicate composizioni dedicate a rovine e scenari fantastici. Pannini è famoso per le sue architetture storiche che raccontano storie e leggende attraverso le immagini.
Dall’altra parte, Bernardo Bellotto, allievo e nipote di Canaletto, presenta opere significative, come La Piazza del Mercato della città nuova di Dresda. Bellotto applica il suo apporto stilistico al tema della veduta, dimostrando l’influenza del suo maestro pur mantenendo una voce artistica unica.
Catalogo e Attività Collaterali
Accanto alla mostra, è previsto un catalogo edito da MondoMostre, arricchito dai contributi critici dei curatori. Questo catalogo non solo fungerà da guida per visitatori e appassionati d’arte, ma sarà anche un prezioso strumento di studio per tutti coloro che desiderano approfondire le tecniche e i contesti di queste opere.
Sarà anche organizzato un programma di eventi collaterali, laboratori didattici e visite guidate, curato da Felìz Comunicazione, rivolto sia al pubblico che alle scuole, creando spazi di interazione tra arte e didattica. Gli eventi comprenderanno conferenze, workshop e attività pratiche per stimolare la creatività e rendere l’arte fruibile a tutte le generazioni.
In aggiunta, il progetto di ricerca “Museo Laboratorio” coinvolgerà giovani studiosi nel processo di analisi e interpretazione delle opere esposte, arricchendo il valore educativo dell’esposizione. Questa iniziativa sottolinea l’importanza della ricerca e della formazione continua nel campo dell’arte e della cultura.

circa 1740 Olio su tela, Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica © Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) – Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte/Enrico Fontolan
La mostra Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città rappresenta non solo un’opportunità per ammirare opere straordinarie, ma anche un lungo viaggio nella rappresentazione e nell’immaginario urbano del Settecento.
Con la sua vasta gamma di opere e le iniziative collaterali, questa esposizione si prefigge di trasmettere al pubblico la bellezza delle città italiane, raccontando la loro storia attraverso gli occhi di alcuni dei più insigni maestri della pittura di veduta. Un’occasione imperdibile per riscoprire la storia e la cultura di un’epoca che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico europeo.
Canaletto, Van Wittel, Bellotto. The Great Theater of the Cities on display in Cuneo
The exhibition Canaletto, Van Wittel, Bellotto. The Great Theater of the Cities. Masterpieces from the National Galleries of Ancient Art represents an important artistic initiative that will take place in the spaces of the Monumental Complex of San Francesco in Cuneo from November 30, 2024 to March 30, 2025.
This exhibition project is curated by Paola Nicita and Yuri Primarosa, experts from the National Galleries of Ancient Art. Thanks to the consolidated collaboration between the CRC Foundation and Intesa Sanpaolo, the exhibition promises to be one of the most anticipated cultural events of the year, capable of attracting visitors from all over Italy and the world.
Objective of the Exhibition
The main objective of the exhibition is to offer an in-depth look at the representation of the urban scenarios of Rome and Venice in the eighteenth century, through the works of three illustrious masters of the view: Giovanni Antonio Canaletto, Gaspar Van Wittel and Bernardo Bellotto.
The exhibition does not limit itself to presenting works of art, but aims to explore the cultural and social context that influenced the creation of these masterpieces. The artistic panorama will be completed by the works of the painter from Piacenza Giovanni Paolo Pannini, known for his evocative representations of historical ruins and scenes of everyday life.
Masterpieces on Display
The exhibition offers the public the opportunity to admire twelve masterpieces from the National Galleries of Ancient Art in Rome, which explore how these cities were perceived and reinterpreted by the artists of the time. The works on display will allow us to discover the source of inspiration that interested painters and travellers, making tangible the romantic and grandiose image of Rome and Venice during the era of the Grand Tour.
Canaletto
Giovanni Antonio Canaletto is undoubtedly one of the protagonists of this exhibition. Through his four masterpieces, we can observe his skill in perspective and composition, elements that are an integral part of his style.
Works such as View of Venice with the Piazzetta and View of Venice with the Rialto Bridge allow us to appreciate not only Canaletto’s technical mastery, but also his ability to capture the daily life and emotions of his time. Each painting is a door to the past, a journey through the wonders of Venice in the eighteenth century.
Van Wittel
Gaspar Van Wittel, another master of the view, exhibits five works that emphasize the Baroque life of Rome. His creations, such as View of Rome from the Piazza del Quirinale and View of the Tiber at Castel Sant’Angelo, stand out for their attention to detail and vivid colors, transforming the perception of the urban landscape. Van Wittel is known for the way he was able to combine reality and imagination, making each scene an engaging experience for the spectators of the time.
Pannini and Bellotto
The work of Giovanni Paolo Pannini further enriches the exhibition thanks to his delicate compositions dedicated to ruins and fantastical scenarios. Pannini is famous for his historical architectures that tell stories and legends through images.
On the other hand, Bernardo Bellotto, a student and nephew of Canaletto, presents significant works, such as The Market Square of the New Town of Dresden. Bellotto applies his stylistic contribution to the theme of the view, demonstrating the influence of his master while maintaining a unique artistic voice.
Catalogue and Collateral Activities
A catalogue published by MondoMostre, enriched by the curators’ critical contributions, will accompany the exhibition. This catalogue will not only serve as a guide for visitors and art enthusiasts, but will also be a valuable study tool for all those who wish to delve deeper into the techniques and contexts of these works.
A programme of collateral events, educational workshops and guided tours will also be organised, curated by Felìz Comunicazione, aimed at both the public and schools, creating spaces for interaction between art and education. The events will include conferences, workshops and practical activities to stimulate creativity and make art accessible to all generations.
In addition, the “Museo Laboratorio” research project will involve young scholars in the process of analysis and interpretation of the works on display, enriching the educational value of the exhibition. This initiative underlines the importance of research and continuous training in the field of art and culture.
The exhibition Canaletto, Van Wittel, Bellotto. The Great Theatre of the Cities represents not only an opportunity to admire extraordinary works, but also a long journey into the representation and urban imagery of the eighteenth century.
With its vast range of works and collateral initiatives, this exhibition aims to convey to the public the beauty of Italian cities, telling their story through the eyes of some of the most illustrious masters of landscape painting. An unmissable opportunity to rediscover the history and culture of an era that has left an indelible mark on the European artistic panorama.

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