Il verde in casa mette sempre allegria e in questo periodo così surreale, ce n’è davvero bisogno. Io son fortunato perché ho a disposizione un oliveto e ogni tanto posso uscire a sgranchirmi le gambe. Però per ricreare anche in casa quell’atmosfera piena di energia, che sa di fresco ma anche rassicurante ho scelto di sistemare anche in casa piante Be.Green.
Le piante in casa aiutano a ridurre lo stress in modo significativo. Vi assicuro che in questo ultimo periodo ne ho accumulato in quantità industriale come immagino sia accaduto per molto di voi. Leggere però vicino a una pianta mi aiuta a concentrarmi e a rilassare i nervi tesi spesso come corde di violino.
Ma non è finita qua, le piante proposte da Be.Green puliscono l’aria dalle particelle più nocive che si trovano purtroppo nei detergenti chimici e nelle vernici dei mobili che abbiamo in casa.
Quale pianta ho scelto? Ho optato per una Gemma di Zanzibar e ora vi spiego perché. Non sono dotato di pollice verde e questa è una pianta assai semplice da curare. Voi potete scegliere quella che preferite da Be.Green: ci sono splendide piante per interni ed esterni, piante tipicamente natalizie, cactus e vasi. Ecco, uno dei vantaggio di scegliere queste piante sta anche nel fatto che vi arrivano direttamente a domicilio con un bellissimo vaso da posizionare dove preferite. Io ne ho scelto uno in cemento con finitura semi-texturizzata ma voi potete optare per tanti modelli differenti a seconda dei vostri gusti personali.
Ho ordinato la Gemma di Zanzibar sul sito Be.Green ed è arrivata a casa imballata a regola d’arte con tempi di consegna brevissimi.
Sicuramente ci servirebbe un mondo più verde per vivere se non sereni, perlomeno stressati in minor misura. Il verde però si può portare anche in casa scegliendo le piante che ci piacciono di più e, se come me non avete il pollice verde, optate per quelle meno complicate da gestire.
🇮🇹Nel cuore del Duomo di Firenze, la vetrata quattrocentesca di Paolo Uccello narra la nascita di Gesù: Maria e San Giuseppe adorano il Bambino, mentre la stella di Betlemme illumina la scena… 🇬🇧In the heart of Florence Cathedral, Paolo Uccello’s 15th-century stained glass window narrates the birth of Jesus: Mary and Saint Joseph adore…
🇮🇹L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani” è la mostra in corso a Perugia fino al 7 gennaio 2026 che riporta eccezionalmente in città la Pala di Monteluce di Raffaello Sanzio, capolavoro del Rinascimento assente dal 1797, in occasione del Giubileo 2025… 🇬🇧The long-awaited return. Raphael to Monteluce from the Vatican Museums” is the…
🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto…
🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…
Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…
Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti.
Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com
ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence.
To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com
Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti
I testi sul blog appartengono a Antonietta Bandelloni, ove non diversamente indicato. E’ possibile condividere citando la fonte ma non copiare né appropriarsi dei contenuti proposti per qualsiasi motivo senza aver ottenuto prima esplicito consenso dalla diretta interessata.
sostienici
Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione.
.
ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.