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Tag: Bacco

La Scultura del giorno: Sileno e Bacco bambino

🇮🇹La scultura del giorno che vi propongo oggi è il gruppo di Sileno e Bacco bambino noto anche con il nome del Fauno Borghese, un tempo appartenente a Galleria Borghese ma oggi custodito nel Dipartimento delle antichità greche, etrusche e romane del Museo del Louvre... 🇬🇧The sculpture of the day that I propose to you today is the group of Silenus and Bacchus as a child also known by the name of the Borghese Faun, once belonging to the Borghese Gallery but today kept in the Department of Greek, Etruscan and Roman antiquities of the Louvre Museum...

I mecenati perduti che investivano in bellezza

🇮🇹I grandi investimenti in opere pubbliche fatte dai personaggi più ricchi del tempo erano qualcosa che rendeva onore a chi le commissionava e tutti ne potevano beneficiare guardandole o, come nel caso di fontane e chiese, adoperarle a titolo gratuito... oggi i tempi son cambiati 🇬🇧The large investments in public works made by the richest personalities of the time were something that honored those who commissioned them and everyone could benefit from them by looking at them or, as in the case of fountains and churches, using them for free ...times have changed today

Il Bacco amputato di proposito

Il mio Bacco ha delle ricostruzioni non autentiche e parti mancanti. Lo sapevate? Queste mancanze però non sembrano affatto casuali e, analizzando bene alcuni elementi, qualcosa è possibile dedurre in merito.

A che viver son nato

Vivo al peccato, a me morendo vivo; vita già mia non son, ma del peccato: mie ben dal ciel, mie mal da me m’è dato, dal mie sciolto voler, di […]

Generoso, alter e nobil core

  – Deh dimmi, Amor, se l’alma di costei fusse pietosa com’ha bell’ il volto, s’alcun saria sì stolto ch’a sé non si togliessi e dessi a lei?     E io, che […]

A casa del Galli

🇮🇹Arrivai per la prima volta a Roma nell’estate del 1496. In tasca avevo una lettera di presentazione che m’aveva scritto Lorenzo de’ Medici, non il Magnifico, ma il popolano... 🇬🇧I arrived in Rome for the first time in the summer of 1496. In my pocket I had a letter of introduction that Lorenzo de' Medici had written to me, not the Magnificent, but the commoner...