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Cappella Sistina: il fonte battesimale

Il fonte battesimale della Cappella Sistina è un capolavoro che vale la pena conoscere.

E’ stato realizzato dall’artista scultore e cesellatore Alberto Cicerone, con la consulenza teologica del reverendo Salvatore Vitiello che insegna teologia nelle università pontificie. L’opera è stata approvata nel 2012 da monsignor Guido Marini, cerimoniere di papa Benedetto XVI.

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Rappresenta un albero d’ulivo in bronzo che con le radici si aggrappa saldamente a una roccia in argento. Fra i rami accoglie una sfera d’oro che simboleggia il sole che sorge.

Sia il mirabile fonte battesimale, così come il candelabro che sorregge cero pasquale e l’ambone sono opere ideate dall’artista Cicerone e realizzate con la collaborazione dei fratelli Pirani.

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Sapete che la Cappella Sistina è stata progettata priva del fonte battesimale?

Per collocare l’opera di Cicerone, è stato rimosso il precedente fonte, donato agli inizi degli anni Duemila a papa Giovanni Paolo II.

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Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Sistine Chapel: The Baptismal Font

The Sistine Chapel’s baptismal font is a masterpiece worth knowing.

It was created by the artist, sculptor, and engraver Alberto Cicerone, with theological advice from Reverend Salvatore Vitiello, who teaches theology at the pontifical universities. The work was approved in 2012 by Monsignor Guido Marini, master of ceremonies to Pope Benedict XVI.

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It depicts a bronze olive tree whose roots cling firmly to a silver rock. Among its branches is a golden sphere symbolizing the rising sun.

Both the magnificent baptismal font, the candelabra holding the Paschal candle, and the ambo are works designed by the artist Cicerone and created with the collaboration of the Pirani brothers.

Did you know that the Sistine Chapel was designed without a baptismal font?

To locate Cicero’s work, the previous font, donated in the early 2000s to Pope John Paul II, was removed.

For now, your Michelangelo Buonarroti bids farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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