I discorsi a vanvera di un tal Beppe Grillo
Ogni tanto mi viene in mente di guardare la televisione e il 19 di maggio è l’ultima volta che l’ho accesa. M’ero comprato un bel fiasco di vino rosso bono e insieme a Galileo e al Canova ci siamo seduti su un paio di cassette della frutta rovesciate per guardare la puntata di Porta a Porta. Vespa mi garba poco ma volevo vedere l’intervista a Grillo. Che c’avrà mai da dire di novo, mi son chiesto.
Fra una parolaccia trattenuta a stento e pochi discorsi sensati ha detto anche qualche bischerata. Si, ma aveva fatto male i su’ calcoli perché quelli del Museo degli Uffizi stamane gi han risposto per le rime.
Vi riporto qui sotto pari pari l’intero comunicato stampa.
COMUNICATO STAMPA
In replica a Beppe Grillo
In relazione a quanto affermato da Beppe Grillo nella trasmissione “Porta a Porta”, andata in onda la sera del 19 maggio u.s., durante la quale ha affermato che “fondi americani tipo Blackrock…sono già andati sotto gli Uffizi i loro ragionieri europei a catalogare le nostre opere d’arte…”, la Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e la Galleria degli Uffizi fanno presente che non vi è alcuna inventariazione, schedatura o altra azione in corso finalizzata alla stima e alla vendita di opere d’arte, né della Galleria né di altro museo del Polo Fiorentino.
Il patrimonio artistico di proprietà statale è, peraltro, inalienabile per legge, come chiaramente indicato dagli articoli 53 e 54 del Codice dei Beni Culturali.
Come sempre, i depositi della Galleria (che non si trovano in alcun sotterraneo bensì all’altezza del Piano Nobile dell’edificio vasariano) e degli altri musei sono accessibili su richiesta a esperti e ricercatori, a scopo di studio.
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D’intesa con il Soprintendente
- Marco Ferri
Ufficio Comunicazione
Opera Laboratori Fiorentini Spa – Civita Group
tel. 055-2388721; cel. 335-7259518








