Gli Angeli Musicanti di Melozzo da Forlì: altra strepitosa commissione di Giulio II
Gli Angeli Musicanti di Melozzo da Forlì fanno parte di un grandioso capolavoro decorativo ideato per l’abside della Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma.
Particolarmente apprezzati per la loro grazia, oggi si possono ammirare nei Musei Vaticani e in altre sedi dopo il loro distacco dalla sede originale.

La Basilica dei Santi Apostoli a Roma
Il grande affresco in cui erano inseriti gli Ageli Musicanti decorava la volta dell’abside della basilica prima citata.
Vennero realizzati da Melozzo da Forlì tra il 1478 e il 1480 su commissione di Giuliano della Rovere che negli anni a seguire sarebbe salito al soglio di Pietro con il nome di papa Giulio II.
Sapete come era strutturato quell’affresco?
Si trattava di una rappresentazione dell’Ascensione di Cristo. Il Salvatore benedicente era al centro della scena, circondato dagli apostoli e dagli Angeli Musicanti.
Melozzo seppe dimostrare in questo capolavoro la sua straordinaria capacità di realizzare scorci prospettici eccellenti, dal basso verso l’alto, dando forma a figure che sembravano librarsi nello spazio per interagire con l’architettura circostante.
Fu una caratteristica questa che lo fece distinguere dai contemporanei tanto da essere definita talvolta come ‘prospettiva melozziana’.
Le travagliate vicende dell’affresco con gli Angeli Musicanti
Le vicende che portarono alla frammentazione dell’affresco ebbero luogo a partire dall’inizio del Settecento. Nel 1711 infatti, la Basilica dei Santi XII Apostoli, venne sottoposta a una modernizzazione e l’abside originale con l’affresco di Melozzo fu letteralmente distrutta.
Si decise però di staccare prima l’affresco ma l’operazione fu complessa e particolarmente difficoltosa. Si optò per suddividere l’opera in numerosi frammenti.
La maggior parte degli Angeli Musicanti e delle teste degli apostoli oggi è custodita nei Musei Vaticani mentre al Palazzo del Quirinale si trova Cristo in Ascensione, collocato sullo scalone d’onore del Palazzo Apostolico del Quirinale.
Addirittura una testa d’angelo finì al Museo del Prado.
La bellezza degli Angeli Musicanti e la loro armonia è data non solo dalle movenze ma anche dalla scelta dei colori che fece Melozzo rendono ancora questi angeli meravigliosi.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
The Music-Musicing Angels by Melozzo da Forlì: Another Stunning Commission from Julius II
The Music-Musicing Angels by Melozzo da Forlì are part of a magnificent decorative masterpiece conceived for the apse of the Basilica of the Holy Twelve Apostles in Rome.
Particularly appreciated for their grace, they can now be admired in the Vatican Museums after being removed from their original location.
The Basilica of the Holy Apostles in Rome
The large fresco featuring the Music-Musicing Angels decorated the vault of the apse of the aforementioned basilica. They were created by Melozzo da Forlì between 1478 and 1480, commissioned by Giuliano della Rovere, who in the following years would ascend to the throne of Peter as Pope Julius II.
Do you know how that fresco was structured? It depicted the Ascension of Christ. The blessing Savior was at the center of the scene, surrounded by the apostles and the Music-Musicing Angels.
In this masterpiece, Melozzo demonstrated his extraordinary ability to create excellent perspective views, from bottom to top, creating figures that seemed to hover in space and interact with the surrounding architecture. This characteristic set him apart from his contemporaries, so much so that it was sometimes referred to as “Melozzian perspective.”
The troubled history of the fresco with the Music-Making Angels
The events that led to the fragmentation of the fresco began in the early eighteenth century. In 1711, the Basilica of the Holy Twelve Apostles underwent modernization, and the original apse with Melozzo’s fresco was literally destroyed.
It was decided, however, to first remove the fresco, but the operation was complex and particularly difficult. The work was then divided into numerous fragments.
Most of the Music-Making Angels and the heads of the apostles are now housed in the Vatican Museums, while Christ Ascension is located at the Quirinale Palace, on the grand staircase of the Apostolic Palace.
One angel’s head even ended up in the Prado Museum.
The beauty of the Music-Making Angels and their harmony, derived not only from their movements but also from Melozzo’s choice of colors, make these angels still marvelous.
For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell and invites you to see him in future posts and on social media.

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Non si finisce mai di meravigliarci di fronte alle meraviglie dell’arte 👏👏👏👍👍👍👍👍👍
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mi piacerebbe vedere l’intero affresco, chissà com’era bello se già di per sé questi angeli musicanti sono sorprendenti
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Sarà stato di sicuro spettacolare, unico!!! 👍👍👍👍👍👍👍👍👏
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eh si
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