Gli Umanisti, gli Storici, Legisti e Oratori a Casa Buonarroti
All’interno di Casa Buonarroti, nella parete sud della biblioteca, Matteo Rosselli dipinse gli Umanisti, gli Storici, i Legisti e gli Oratori.
La folta schiera di intellettuali si affaccia su un’immaginaria loggia che si apre su Piazza della Signoria. Aguzzando la vista noterete infatti Palazzo Vecchio, gli Uffizi e la Loggia dei Lanzi.
Tanti i personaggi che il Rosselli raffigurò come per esempio Lorenzo il Magnifico e Niccolò Machiavelli.
L’allestimento della sala, pensato e voluto dal mio pronipote Michelangelo Buonarroti il Giovane, venne realizzato tra il 1633 e il 1637.
Oltre alla serie di personaggi che vi ho elencato, all’interno della biblioteca vennero dipinti altri personaggi illustri rigorosamente toscani, suddivisi per tipologie.
Mentre nel soffitto Cecco Bravo dipinse la personificazione della Fama, Matteo Rosselli coadiuvato dallo stesso Cecco Bravo e da Domenico Pugliani dipinse di fronte alla porta d’ingresso, i poeti e gli scrittori.
A sinistra invece si possono osservare gli astronomi, i matematici, i naviganti, i fisici, i medici e i semplicisti. Come vi ho accennato prima, a destra ci sono gli oratori, i legisti, gli storici e gli umanisti mentre al di sopra della porta d’ingresso, si possono apprezzare i filosofi e i teologi.

Al di sotto degli affreschi, accostati alle pareti, vennero disposti una serie di armadi con preziosissimi intarsi in avorio e in madreperla che riproducono festoni di frutta, fiori e foglie.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Humanists, Historians, Legalists, and Orators at Casa Buonarroti
Inside Casa Buonarroti, on the south wall of the library, Matteo Rosselli painted the Humanists, Historians, Legalists, and Orators.
The large group of intellectuals overlooks an imaginary loggia overlooking Piazza della Signoria. If you look closely, you’ll notice Palazzo Vecchio, the Uffizi, and the Loggia dei Lanzi.
Roselli depicted many figures, such as Lorenzo the Magnificent and Niccolò Machiavelli.
The room’s layout, conceived and commissioned by my great-grandson Michelangelo Buonarroti the Younger, was created between 1633 and 1637.
All the figures depicted were strictly Tuscan and divided by type. While Cecco Bravo painted the personification of Fame on the ceiling, Matteo Rosselli, assisted by Cecco Bravo and Domenico Pugliani, painted the poets and writers opposite the entrance door.
On the left, you can see the astronomers, mathematicians, navigators, physicists, doctors, and simpletons. On the right are the orators, lawyers, historians, and humanists, while above the entrance door, you can admire the philosophers and theologians.
Below the frescoes, set against the walls, are a series of cabinets with exquisite ivory and mother-of-pearl inlays depicting festoons of fruit, flowers, and leaves.
For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell and looks forward to seeing you in future posts and on social media.

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