Manca sempre meno alla mostra monografica dedicata a Federico Barocci che aprirà al pubblico dal 19 giugno al 6 ottobre e nelle sale del Palazzo Ducale di Urbino poco a poco vengono collocate le opere arrivate da importanti musei nazionali e internazionali.

“Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna”, a cura di Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari ospiterà la grande pala della della Visitazione, destinata ai padri oratoriani della Chiesa Nuova.

L’artista impiegò tre lunghi anni di lavoro per completare quel lavoro e, quando arrivò a Roma a metà luglio del 1586, l’ambasciatore urbinate Grazioso Graziosi scrisse che era una ‘continua processione per vederla’.

I pittori presenti nella Città Eterna andarono a vedere quel capolavoro che mancava con i suoi lavori dall’urbe da oltre vent’anni. La Visitazione tornerà quindi a Urbino dopo 430 anni da quando partì, dopo il recente restauro che ne ha rivelato le eccezionali qualità cromatiche.

La mostra, di taglio monografico, raccoglie più di 80 dipinti e disegni di Barocci, illustrando tutte le fasi della sua lunga carriera.

L’imponente campagna di prestiti si è svolta grazie alla disponibilità e la collaborazione degli enti prestatori: le Gallerie degli Uffizi, primo e imprescindibile riferimento per la storia collezionistica di Urbino; i Musei Vaticani; la Galleria Borghese e le Gallerie Nazionali d’Arte Antica che, per la prima volta, prestano tutti i capolavori del pittore da loro conservati, e con loro le chiese e le collezioni diocesane di Roma, Perugia e Senigallia.

Eccezionale è stata anche la risposta dei musei stranieri come il Louvre e la Fondation Custodia di Parigi, il Musée Bonnat di Bayonne, il Prado di Madrid, il Kunsthistorisches di Vienna, il Kupferstichkabinett degli Staatliche Museen di Berlino, Rijksmuseum di Amsterdam, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, la National Gallery e il British Museum di Londra, le Collezioni Reali di Windsor, l’Ashmolean di Oxford, il Szépművészeti Múzeum di Budapest, il Metropolitan di New York.

Sarà presente anche la Deposizione dalla Croce proveniente del Duomo di San Lorenzo di Perugia, il Ritratto di Giuliano della Rovere del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la Madonna del gatto della National Gallery di Londra.

Ben sette i dipinti che arrivano dagli Uffizi e dai depositi di Palazzo Pitti come il un gruppo di ritratti e il Noli me tangere in cui alle spalle del gruppo composto dallo scultoreo Cristo e dalla Maddalena si apre una magnifica veduta di Urbino nella calda luce del tramonto.

Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna
a cura di Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari con Luca Baroni e Giovanni Russo
20.06.2024 – 06.10.2024

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“Federico Barocci Urbino. The emotion of modern painting”: exceptional loans from all over the world are arriving at the Galleria delle Marche

The monographic exhibition dedicated to Federico Barocci, which will open to the public from 19 June to 6 October, is less and less missing and the works arriving from important national and international museums are gradually being placed in the rooms of the Palazzo Ducale in Urbino.

“Federico Barocci Urbino. The emotion of modern painting”, curated by Luigi Gallo and Anna Maria Ambrosini Massari will host the large altarpiece of the Visitation, intended for the Oratorian fathers of the New Church.

It took the artist three long years of work to complete that work and, when he arrived in Rome in mid-July 1586, the Urbino ambassador Grazioso Graziosi wrote that it was a ‘continuous procession to see it’.

The painters present in the Eternal City went to see that masterpiece which had been missing from the city with his works for over twenty years. The Visitation will therefore return to Urbino 430 years after it left, after the recent restoration which revealed its exceptional chromatic qualities.

The monographic exhibition brings together more than 80 paintings and drawings by Barocci, illustrating all the phases of his long career.

The impressive loan campaign took place thanks to the availability and collaboration of the lending institutions: the Uffizi Galleries, the first and essential reference for the collecting history of Urbino; the Vatican Museums; the Borghese Gallery and the National Galleries of Ancient Art which, for the first time, are lending all the painter’s masterpieces preserved by them, and with them the churches and diocesan collections of Rome, Perugia and Senigallia.

The response from foreign museums such as the Louvre and the Fondation Custodia in Paris, the Musée Bonnat in Bayonne, the Prado in Madrid, the Kunsthistorisches in Vienna, the Kupferstichkabinett of the Staatliche Museen in Berlin, the Rijksmuseum in Amsterdam, the Fitzwilliam Museum was also exceptional. in Cambridge, the National Gallery and the British Museum in London, the Royal Collections of Windsor, the Ashmolean in Oxford, the Szépművészeti Múzeum in Budapest, the Metropolitan in New York.

There will also be the Deposition from the Cross from the Cathedral of San Lorenzo in Perugia, the Portrait of Giuliano della Rovere from the Kunsthistorisches Museum in Vienna and the Madonna of the Cat from the National Gallery in London.

Seven paintings come from the Uffizi and the deposits of Palazzo Pitti such as a group of portraits and the Noli me tangere in which behind the group composed of the sculptural Christ and the Magdalene opens a magnificent view of Urbino in the warm light of the sunset .

Federico Barocci Urbino. The emotion of modern painting
edited by Luigi Gallo and Anna Maria Ambrosini Massari with Luca Baroni and Giovanni Russo
20.06.2024 – 06.10.2024

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti