Vai al contenuto

Serata Michelangelo a Carrara: il racconto

Son vecchio e a far le ore piccole non ci son più abituato. Stamani mi sono svegliato tutto rattrappito ma contento. Come sapete ieri sera ho partecipato assieme a un gruppo di persone a me care al Marble Cafè nell’ambito della manifestazione White Carrara Downtown.

Parlare in pubblico non è la mia specialità ma essere in mezzo a tutta quella bella gente è stato un vero onore, una di quelle cose che non si posson dimenticare. Ascolterei per ore ciascuno di loro che si relaziona in me in modo diverso in base alle proprie esperienze e pure in merito al lavoro che ha scelto di fare.

La moderatrice Marzia Dati, perfetta in questo ruolo, ha dato per prima la parola all’assessore alla cultura che ha salutato ospiti e pubblico. A seguire Caterina Rapetti ha raccontato in breve i miei tanti viaggi a Carrara e il rapporto fra me e i cavatori del luogo non sempre fatto di rose e fiori. Ma si sà, nei rapporti d’amore capita di litigare e far pace no? Non sono mai stato abile nella diplomazia: è una roba di cui sono sprovvisto da sempre.

IMG-20180607-WA0000.jpg

A seguire è intervenuta la donna del David: Cinzia Parnigoni. Donna del David perchè lei lo conosce bene, lo ha toccato dalla testa ai piedi millimetro dopo millimetro, perchè quando lo ha guardato dritto negli occhi per la prima volta è svenuta sulle impalcature in preda alla sindrome di Stendhal e perchè è lei che lo ha restaurato. Mica ha messo mano solo sul David: ha restaurato i Prigioni della Galleria dell’Accademia e molti altri capolavori di grandi altri artisti come Bartolini, Canova, Verrocchio e Giambologna.

Ecco, intervenire dopo la Parnigoni mica è roba da ridere. Ebbene sì, dopo lei è toccato a me che ho un po’ raccontato come m’è venuto in mente di scrivervi tutte queste cose e quanto è cambiata Carrara dal Cinquecento a oggi. Beh, vi ho mandato il mio alter ego: io son morto dopotutto.

P_20180606_184207.jpg

Ha preso poi la parola Nicola Sapio, il direttore del marketing dell’Artainment Worldwide Shows che ha dato vita a “Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel” in scena a Roma. Sapio ha parlato dell’incredibile spettacolo diretto da Balich approfondendone alcuni aspetti. Io che l’ho visto mesi fa vi consiglio in maniera spudorata ma appassionata di non perdervelo: qualcosa di unico. Nonostante se ne sia parlato molto e si continui a farlo, è difficile rendersi conto di cosa sia se non si vive in prima persona.

34532906_10156095652529667_5531438215300382720_n.jpg

Valentino Infuso è l’altro me… o meglio, io mi racconto e lui mi porta in scena proprio nello spettacolo sul Giudizio Universale. E’ sempre interessante acoltare qualche retroscena, conoscere i dettagli della lunga preparazione che c’è dietro un live show simile e comprendere quanto sia importante per un attore immedesimarsi. Valentino ha raccontato che aveva bisogno di capire veramente cosa significasse vivere in un laboratorio di marmo del Cinquecento, cosa volesse dire anche dal punto di vista fisico, lavorare con strumenti oggi in disuso e confrontarsi con subbia e martello. Alla fine c’ha rimesso pure le nocche delle mani ma vedendolo recitare mi pare abbia appreso assai da dallo scultore Dario Tazzioli che lavora senza usare alcun attrezzo moderno: onore al merito.

34494762_10156096182204667_8885030649468026880_n.jpg

A chiudere in bellezza la serata c’ha pensato il regista Emanuele Imbucci che ha girato Michelangelo Infinito. Ha parlato a lungo di questa nuova produzione Sky che verrà proiettata nelle sale dal 4 al 10 ottobre. Un film destinato a far parlare di sé con Enrico lo Verso che si è calato nei miei panni per l’occasione e Marescotti nelle vesti del Vasari. Un set impegnativo quello delle cave di Carrara che è costato non poca fatica a tutti gli addetti ai lavori: alla fine si vedranno i risultato. Basta attendere ancora qualche mese. Imbucci poi ha presentato 24 minuti di making of di Michelangelo Infinito.

P_20180606_185222_BF.jpg

Insomma, una bella serata che si è conclusa con una cena divertente. Alla prossima occasione allora. Per il momento vi invito a tre cose diverse: a vedere lo Show del Giudizio Universale, a partecipare a tutti gli eventi che ancora sono in corso di svoglimento di White Carrara Downtown e ad andare nelle sale a partire dal 4 ottobre per vedere Michelangelo Infinito.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti. Se volete vedere il video con un estratto dei vari interventi, cliccate QUI

P_20180607_000647.jpg

 

1 commento »

Leave a Reply